Lavoratori non pagati: richiesta formale di incontro ai sindaci della costa
Le risposte al grido di allarme della Cgil sul lavoro sfruttato o non pagato non si sono fatte attendere. Ultima, ieri, quella del presidente della Camera di commercio Maggioli, che ha sottolineato la necessità di contrastare chi viene in riviera a gestire gli alberghi senza saperlo fare e con mezzi che non si conoscono.
Ma per passare dalle parole ai fatti, oggi è partita una richiesta formale di incontro: ai sindaci della costa, alla Provincia e alle categorie.
Le società alberghiere in questione in alcuni casi sono passate di mano più volte: ora, capito da chi i dipendenti devono avere lo stipendio, per alcune realtà le trattative per i compensi da parte del sindacato sono partite. Anche nel caso dell’albergo di Riccione in cui un lavoratore senza più alloggio è stato costretto a dormire in spiaggia con la moglie. Intanto le segnalazioni arrivate alla Cgil si stanno moltiplicando, da parte di altri lavoratori, anche di società collegate a quelle già entrate nell’occhio del ciclone: segnalazione che però non sempre si trasforma in vera e propria vertenza. “Nel 90% dei casi – spiega Mauro Rossi, Segretario della Filcams Cgil Rimini – quando si arriva alla messa nero su bianco della denuncia attraverso l’ispettorato del lavoro, il lavoratore fa un passo indietro. E non per paura di non riuscire più a trovare un impiego, ma perchè la vicenda non abbia altri risvolti negativi. C’è paura: il che è inquietante”.
(NewsRimini.it)