Chiusura temporanea del macello di Riccione: le associazioni scrivono a Imola
Ma gli allevatori riminesi, l’associazione interprovinciale allevatori e le associazioni di rappresentanza del mondo agricolo, Coldiretti, CIA e Unione agricoltori, hanno chiesto al sindaco di Riccione un incontro urgente. Al posto di Hera, scrivono gli allevatori, sono state individuate ditte private in grado di ritirare gli scarti di lavorazione.
Il testo della lettera inviata a Imola:
Spett.le Sindaco Imola
Gli allevatori della provincia di rimini, l’APA (Ass.ne Allevatori interprovinciale di forlì-Cesena-Rimini), le associazioni agricole Coldiretti, Cia, Unione Agricoltori di Rimini,
CHIEDONO urgentemente la sospensione dell’ordinanza di interruzione del servizio di mattazione prevista a partire dal 01/02/2008.
Inoltre le medesime associazioni chiedono la convocazione di un’incontro urgente con la sua persona, alla presenza della provincia, finalizzato alla risoluzione dei problemi inerenti la gestione del mattatoio.
Le scriventi Associazioni ritengono superata la motivazione per l’interruzione del servizio di mattazione, oggetto d’ordinanza, in quanto esiste la disponibilità di un’azienda privata al ritiro e corretto smaltimento del rumine. Decade pertanto il motivo d’interruzione del servizio, peraltro unico pubblico servizio di mattazione a livello provinciale.
Distinti saluti
Il Presidente APA
Il presidente Coldiretti
Il presidente Cia
Il presidente Unione Agricoltori