Rimini-Vis Pesaro 1-0, Troise: "Siamo felici per la città"

Le dichiarazioni al termine di Rimini-Vis Pesaro 1-0 (leggi notizia).

Roberto Stellone, allenatore della Vis Pesaro. Perdere un derby così fa male. “Nasce da un errore arbitrale perché c’era un fallo netto su Mattioli e da lì è nato il gol. Dispiace per la sconfitta, perché è arrivata dopo il 90°, dove prima del gol abbiamo preso un palo noi con Di Paola. Abbiamo una squadra viva, abbiamo giocato contro una squadra forte, abbiamo provato nel finale a vincerla. Dispiace per i ragazzi, e anche per i tifosi. Se questa è la Vis Pesaro mi fa ben sperare perché sono soddisfatto della prestazione”.

È una Vis anche sfortunata. “Ci sta anche la componente sfortuna: il gol, ripeto, nasce da un fallo non fischiato, non c’è un nostro errore nell’occasione del gol. Dispiace perché la sensazione che avevo dal campo era di provare a vincerla, anche il cambio offensivo di Mamona era per vincerla. Peccato per i ragazzi, la classifica cambia poco da uno a zero. Questa è stata con un pizzico di sfortuna”.

Emanuele Troise, allenatore del Rimini F.C. “Siamo felici per la città, sappiamo la rivalità, sappiamo quanto tenevano a questa gara, partita al cardiopalma, dove anche all’ultimo secondo quella punizione di Di Paola avrebbe potuto compromettere il risultato. Derby in cui secondo me abbiamo fatto un ottimo primo tempo, nel quale avremmo meritato il gol, nel secondo tempo è stato più difficile trovare gli spazi, siamo un po’ calati contro una squadra che andava molto sulle seconde palle, siamo andati un po’ in difficoltà. Ci prendiamo il risultato e andiamo avanti perché il gol di Ubaldi, così come quelli di Gorelli, dimostrano la forza di questo gruppo al di là dei singoli”.

Cosa non ha funzionato nella ripresa? “La partita è rimasta più o meno quella del primo tempo, siamo un po’ calati, loro venivano feroci su quelle aggressioni, siamo stati meno qualitativi, contro una squadra molto attenta dal punto di vista agonistico. Sotto l’aspetto delle energie la squadra ha speso tanto”.

Perché ha schierato Tofanari a centrocampo? “In questo momento stiamo facendo un po’ di necessità virtù. Stiamo passando un periodo non ottimale per la disponibilità ed il recupero di tanti giocatori. Eravamo convinti che sarebbero venuti a giocare con il 3-5-2. Considerando che era un derby, una partita del genere sotto l’aspetto emotivo, spesso non si vedono partite bellissime, ma era fondamentale per noi portare a casa il risultato”.

Rimini-Vis Pesaro 1-0, il dopogara

Leonardo Ubaldi, attaccante del Rimini F.C., autore del gol partita. “Non so che dire perché ancora devo realizzare questa vittoria all’ultimo minuto. Insieme al gol con il Sestri è il secondo che faccio nei minuti finali. Credo la gioia sia tutta in quella corsa di 120 metri e nella festa con tutti i compagni sotto la Curva”.

Com’è arrivato il go? “Un bel cross, sono stato bravo a scaricare nell’angolino basso. Noi attaccanti cerchiamo di prevedere il futuro e una volta che ho segnato non ci ho pensato due volte a togliermi la maglia perché è la prima cosa che mi è venuto di fare”.

Quanto pesa questo gol? “Pesa perché è un derby: è sempre bello vincere un derby. Finalmente possiamo considerare chiuso il capitolo salvezza, però dentro di me, e penso anche la squadra, che possiamo raggiungere i play off e daremo di tutto per raggiungere questo traguardo”.

C’è forse il rammarico per non essere riuscito a ritagliarsi un po’ più di minuti? “Sicuramente partire dalla panchina non fa mai piacere perché ci alleniamo tutta la settimana per giocare più tempo possibile, però bisogna anche essere onesti e davanti ho Claudio (Morra, ndr) che ha fatto 19 gol ed è un grande attaccante. Io sfrutto ogni minuto, quindi sono felice per me e per la squadra perché un’altra volta un mio gol ha portato punti”.

Francesco Semeraro, difensore del Rimini F.C., autore dell’assist per il gol di Ubaldi. “Sicuramente devo migliorare però ho fatto un bel cross, ma il merito è della squadra e di Leo se abbiamo vinto la partita”.

Nel primo tempo ha fatto anche una chiusura importante su Karlsson. “Me la ricordo, l’ho vista all’ultimo, ho corso con lui e ho cercato di chiudere l’azione. Abbiamo fatto un gran lavoro difensivo e va dato merito a tutta la squadra”.

Aveva perso la speranza ormai visto che stasera aveva messo in mezzo diversi cross che non erano stati sfruttati dai suoi compagni? “La speranza non la perdo mai, per fortuna c’era Ubaldi che ha fatto un grande stacco di testa e abbiamo vinto la partita. Ce la meritiamo come gruppo, noi sappiamo quanto lavoriamo”.

Adesso quante finali mancano? “Mancano tre finali, già da domani mattina penseremo alla prima che sarà domenica e lavoreremo per poter strappare un’altra vittoria”.

Stefano Rossoni, vicecapitano della Vis Pesaro: “Penso sia stata una delle migliori partite che abbiamo fatto quest’anno, però come spesso è capitato ci ritroviamo a non portare a casa nulla. Sinceramente è tosta, però sappiamo che abbiamo fatto una grande prestazione contro una grande squadra, in casa loro. Tornare a casa così non è bello”.

L’arrivo di Stellone in panchina ha cambiato qualcosa? “Sicuramente ha dato una scossa che poteva servire e qualche concetto, qualche idea che lui aveva in mente e noi l’abbiamo messa in pratica. Dobbiamo ringraziarlo però, ripeto, tornare a casa così non è bello”.

È l’ottava volta che prendete gol oltre il 90°. “Ci troviamo sempre in quei momenti, una volta perdi una marcatura, una volta un rimpallo, una volta un tiro deviato, sono situazioni che sfortunatamente quest’anno si ripetono continuamente e ci danno grande noia. Lavoreremo con il mister per cercare di colmare queste lacune e ripartiamo subito da Perugia”.