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con Cortesi e Moschini

"La scelta". Sul palco degli Atti storie di coraggio durante il conflitto nell'ex Jugoslavia

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 7 apr 2024 10:43
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Martedì 9 aprile, alle 20.30, al Teatro degli Atti di Rimini (Via Cairoli 42) andrà in scena lo spettacolo di teatro sociale “La Scelta” ideato e interpretato da Marco Cortesi e Mara Moschini.
Due narratori, un uomo e una donna, quattro storie vere di coraggio provenienti da uno dei conflitti più atroci e disumani dei nostri tempi: la guerra che ha insanguinato l’ex-Jugoslavia tra il 1991 e il 1995. Uno spettacolo che corre sul filo dell’emozione attraverso quattro storie di coraggio, fratellanza e umanità provenienti dal più sanguinoso conflitto europeo dopo la fine della
Seconda Guerra Mondiale. Raccolte dalla Dottoressa Svetlana Broz (nipote di Josip Broz, capo di governo jugoslavo, meglio conosciuto con il nome di Tito) e affidate alla voce dei due autori e interpreti..
Nascondere il vicino in casa propria, dare un passaggio ad una donna, aiutare con del denaro un amico, condividere del cibo con un ragazzo, ci appaiono piccoli gesti, ma diventano enormi esempi di coraggio e di umanità in un tempo in cui la malvagità regna in ogni angolo, in un tempo in cui proprio l’aiutare quel vicino di casa, amico, conoscente di etnia e religione differente potrebbe costarti la vita”, sottolineano Cortesi e Moschini.
Con oltre 800 repliche tra l’Italia e l’estero, “La Scelta” porta sulle tavole del palcoscenico vicende terribilmente attuali di coraggio civile, di decisioni e di
scelte, che s’intrecciano a un’appassionante inchiesta sulle ragioni vere del conflitto e il ruolo del coraggio civile nella nostra società.
L’evento è organizzato nell’ambito del progetto Rimini4Gaza, iniziativa indipendente, apolitica e apartitica promossa da un gruppo di professionisti dell’ospedale Infermi e che riflette l’impegno comune verso la tutela dei diritti umanitari e la salvaguardia delle strutture sanitarie, del personale e dei civili nelle zone di conflitto (a supporto della campagna internazionale
#NotATarget).
“Marco e Mara sono da sempre impegnati a portare al pubblico storie che ci interrogano nel profondo, spesso provenienti da luoghi di conflitto – spiega Jonathan Montomoli, dirigente medico dell’Unità Operativa Anestesia e Rianimazione -. Questo spettacolo, che racconta 4 storie vere di uomini e donne che hanno avuto la forza di rompere la catena dell’odio e della vendetta durante il conflitto dei Balcani, dando prova di fratellanza e umanità con la capacità di vedere oltre il proprio egoismo e rischiare la propria stessa vita per salvare quella di altri, si propone di essere non solo un’esperienza culturale di rilievo, ma anche un momento di riflessione profonda sulle scelte morali e sociali che ognuno di noi è chiamato a fare quotidianamente”.

Lo spettacolo è ad ingresso gratuito con “biglietto a partecipazione responsabile”. Per prenotare il proprio posto e ulteriori informazioni contattare
il 349 3808208 (Jonathan) o inviare una mail a: riminigaza@gmail.com .