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"Rimuovere strutture"

Biagini (Conamal): concessioni decadute è una "stagione balneare illegale"

In foto: Roberto Biagini
Roberto Biagini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 18 apr 2024 13:59
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Il comune di Rimini ha diffuso mercoledì la nota con gli aspetti salienti della nuova ordinanza balneare ma c’è chi contesta le dinamiche della prossima stagione estiva. Secondo Roberto Biagini del Conamal si tratta infatti di una stagione “illegale” visto che le concessioni demaniali sono scadute e non “esistono attualmente titoli legittimanti per svolgere attività balneari.” Biagini, tra l’altro, invita i funzionari comunali ad “obbligare i concessionari uscenti a rimuovere le strutture di facile rimozione” e a “controllare l’attuale presenza degli abusi edilizi contestati ai chioschisti lo scorso anno e verificare se sono stati rimossi“.


La nota

Più che una spiaggia plastic-smoke free, come definita dal comunicato del Comune di Rimini, sarebbe necessario definirla “Spiaggia Freely Illegal”, dato atto che le concessioni demaniali marittime sono scadute il 31.12.2023 e sia il Consiglio di Stato che i Tribunali Amministrativi Regionali con giurisprudenza ormai consolidata hanno dichiarato contraria al diritto unionale anche “la proroga tecnica” al 31.12.2024 e di conseguenza non esistono attualmente titoli legittimanti per svolgere attività balneari. Tutti i funzionari comunali, tenuti anch’ essi (oltre agli organi giurisdizionali) a disapplicare le norme statali incompatibili con il diritto eurounitario, dovrebbero, concessioni scadute alla mano, intanto obbligare i concessionari uscenti a rimuovere le strutture di facile rimozione come da contratto e comunicare alla Guardia Costiera e all’ Agenzia del Demanio tali adempimenti affinché, a loro volta, si attivino per i loro obblighi istituzionali e cioè l’ incameramento delle opere di non facile rimozione x art. 49 Cod. Nav.. Altro adempimento in capo al comune sarà quello, in ogni caso, di controllare l’attuale presenza degli abusi edilizi contestati ai chioschisti lo scorso anno e verificare se sono stati rimossi, oltre a verificare se già da adesso ne sono stati commessi altri (tipo i primi allestimenti di Chiringuitos in fasce non consentite). Infine, tutte le altre autorità di controllo, dall’ AUSL alla Guardia di Finanza, alla Polizia Amministrativa della Questura, ai N.A.S. dei Carabinieri, vista la decadenza delle concessioni, è bene che già da adesso, visto che alcuni stabilimenti e molti risto-bar hanno iniziato l’attività, si portino avanti con i controlli. Quello che invece sarà veramente “free usable” la prossima estate sarà tutto l’arenile in quanto nessuna autorità (tanto meno i concessionari scaduti) potrà impedire ai fruitori dell’arenile di stendere asciugami e/o piantare ombrelloni in qualunque punto della spiaggia.