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Allevamento a Maiolo. Un OdG impegna Unione Valmarecchia a vigilare

In foto: il sito del progetto
il sito del progetto
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
sab 29 apr 2023 10:41 ~ ultimo agg. 10:57
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Il Consiglio dell’Unione della Valmarecchia ha approvato un ordine del giorno che impegna l’Unione a farsi parte attiva nel progetto del nuovo allevamento avicolo a Maiolo. A presentare l’OdG, consiglieri sia di maggioranza che di minoranza: Patrick Wild, Alessandro Tosarelli, Francesca Mascella, Letizia Valli, Emanuel Peruzzi, Luca Sartini. L’OdG impegna l’Unione a farsi parte attiva nel partecipare a tavoli, sedute, incontri e a verificare la correttezza dell’iter. Si chiede inoltre di promuovere una Commissione per verificare la correttezza
dell’adozione del provvedimento autorizzativo e dell’esecuzione del progetto.


Il testo dell’OdG:

PREMESSO CHE
• con Delibera di Giunta Regionale n° 498 del 04-04-2022, pubblicata sul BUR n° 132 del 11-05-2022, la Regione Emilia Romagna ha adottato il provvedimento autorizzatorio Unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto denominato “Ristrutturazione
aziendale mediante demolizione e ricostruzione di allevamento avicolo convenzionale esistente”, localizzato nel Comune di Maiolo, loc. Cavallara, e proposto dalla Società
Agricola Biologica Fileni S.r.l.;
• il progetto prevede la ristrutturazione e la riattivazione di un allevamento avicolo la cui produzione è cessata dal 2009; si evidenzia peraltro che le strutture sono divenute definitivamente inagibili a seguito dell’imponente e dannosa nevicata che ha colpito l’Alta
Valmarecchia nel 2012, causando il crollo di molte coperture dei capannoni esistenti con conseguente inutilizzabilità degli stessi;
• la Società Agricola Biologia Fileni S.r.l., dopo aver acquisito all’asta nel 2015 la proprietà, provvederà alla demolizione dei 13 capannoni a tre piani esistenti per ricostruire 16 capannoni ad un piano;
• come previsto dall’art. 18, comma 2, della L.R. n. 4/2018, ARPAE SAC Rimini ha convocato in data 19-03-2020 una Conferenza di Servizi istruttoria, al fine di coordinare e semplificare i lavori istruttori delle amministrazioni interessate per la richiesta di integrazioni;
• la Conferenza di Servizi è preordinata all’espressione del Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ed ai titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto. La Conferenza di Servizi è quindi formata dai rappresentanti legittimati dei
seguenti Enti ed Amministrazioni:
-Regione Emilia Romagna;
-ARPAE;
-Comune di Maiolo;
-Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, ForlìCesena e Rimini;
-Unione di Comuni Valmarecchia;
-Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile – Servizio Area
Romagna;
-Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità;
-Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po;
-Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Rimini;
-AUSL della Romagna (convocata a scopo istruttorio).
• la Conferenza di Servizi Istruttoria si è insediata il giorno 19-03-2020;
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• in data 11/08/2020 ARPAE SAC RIMINI ha richiesto integrazioni al provvedimento di VIA e alle autorizzazioni, concessioni, pareri, nulla osta assensi comunque denominati nonché in merito all’eventuale necessità di una variante urbanistica, assegnando al proponente un
termine di trenta giorni per provvedere;
• l’azienda proponente ha richiesto e d ottenuto una proroga del termine di 180 giorni le integrazioni richieste sono pervenute in data 15/01/2021 ed in data 18/06/2021 limitatamente all variante urbanistica;
• la conferenza di servizi istruttoria ha effettuato un’ulteriore seduta il giorno 30-07-2021;
• la Conferenza dei Servizi decisoria si è insediata il giorno 21-12-2021 e la Conferenza di Servizi conclusiva si è svolta in data 04-03-2022.
CONSIDERATO CHE
• l’ente Unione dei Comuni della Valmarecchia ha partecipato alle Conferenze dei Servizi indette indicando un proprio funzionario, ma tale percorso e procedimento non è stato comunicato ai consiglieri facenti parte del consiglio dell’Unione;
• il luogo in cui sorgerà l’allevamento, località Cavallara, pur trovandosi dal punto amministrativo nel territorio del Comune di Maiolo, è geograficamente afferente a Comuni limitrofi, come quello di Novafeltria (separato solo dal letto del fiume Marecchia) e quello di San Leo;
• il sito nel quale sorgeranno i nuovi capannoni destinati all’allevamento avicolo si trova vicino al centro abitato del Comune di Novafeltria, ed in particolare della sua frazione di Secchiano;
• il Comune di Novafeltria, quale Comune prossimo ed aderente alla zona interessata, subirà un notevole impatto in termini di inquinamento ambientale ed emissioni;
• i cittadini dell’Alta Valmarecchia, in particolare dei Comuni di Novafeltria, Talamello e San Leo – comuni limitrofi all’area in cui sorgerà l’allevamento avicolo – sono venuti a conoscenza di tale progetto solo nel momento in cui sono iniziati i lavori nel cantiere;
• i cittadini, una volta venuti a conoscenza del progetto di insediamento del nuovo allevamento avicolo, hanno posto in essere iniziative sociali evidenziando una estesa e attiva partecipazione per la difesa e la tutela del proprio territorio, costituendo il Comitato “Salute, Valmarecchia! STOP allevamenti intensivi”;
• in data 11 Febbraio 2023 è stata organizzata presso il Teatro Sociale di Novafeltria un’assemblea pubblica, promossa dal Comitato “Salute, Valmarecchia! STOP allevamenti intensivi” in cui sono intervenuti: Dott. Lorenzo Menghini Medico Oncologo, Massimo Bottini Pres. Italia Nostra Valmarecchia, Riccardo Santolini Ecologo Università di Urbino, Andrea Tesei Pres. Comitato per la Vallesina, Giulia Innocenzi giornalista Report e Luca Martinelli Giornalista Altreconomia. Nell’incontro sono emerse forti preoccupazioni circa l’impatto che tale insediamento avrà sul nostro territorio sia dal punto di vista della SALUTE, sia dal punto di vista AMBIENTALE che della ricaduta negativa in relazione alla vocazione TURISTICA dell’Alta Valmarecchia;
• lo stesso Comitato “Salute, Valmarecchia! STOP allevamenti intensivi” ha lanciato, tramite Change.org una petizione che in pochi giorni ha già raccolto ad oggi oltre 70.000 firme;
• nei giorni scorsi è emersa la notizia della presenza, nei luoghi interessati dall’intervento, di materiale riconducibile all’amianto e che anche per tale ragione è stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica;
• l’attività che verrà svolta a seguito dei detti interventi appare in netto contrasto con la reale vocazione della Valmarecchia, così come declinata nelle strategie per le aree interne e del GAL Valmarecchia-Valconca, nonché rispetto alle politiche intraprese dalla Regione
Emilia Romagna e degli enti locali per la promozione di un “turismo slow” e di vallata;

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
si impegna la Giunta dell’Unione
• A farsi parte attiva nel partecipare a tavoli, sedute, incontri etc. inerenti al progetto di ALLEVAMENTO AVICOLO in località Cavallara di Maiolo al fine di verificare la correttezza dell’esecuzione del suddetto progetto e conseguentemente di fornire riscontro al Consiglio
dell’Unione sull’esito degli incontri di cui sopra;
• Di promuovere l’istituzione di una specifica Commissione al fine di verificare la correttezza dell’adozione del provvedimento autorizzativo e dell’esecuzione del progetto, e che a tale Commissione siano attribuiti i più ampi poteri, ivi compresi per esempio – in caso venissero accertate inadempienze e violazioni sotto i vari profili (amministrativi, penali, ambientali etc.) – quelli di proporre all’Ente competente ad adottarli, la revoca delle autorizzazioni e la sospensione delle attività;
• Ad attivarsi affinché alla Commissione sopracitata partecipino come componenti effettivi della stessa figure indipendenti e terze rispetto alla società Fileni, oltre a consiglieri facenti parte dell’Unione dei Comuni della Valmarecchia;
• Invitare i Consigli Comunali delle Amministrazioni facenti parte dell’Unione dei Comuni della Valmarecchia ad approvare anch’essi equivalente Ordine del Giorno, quale espressione unitaria del territorio e delle popolazioni che lo abitano;