Indietro
menu
un centinaio di figuranti

A Montefiore torna la secolare Processione del Venerdì Santo

In foto: un'edizione della Processione
un'edizione della Processione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 2 apr 2023 09:05 ~ ultimo agg. 1 apr 16:07
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Torna il 7 aprile prossimo a Montefiore Conca, a partire dalle 21.30, un appuntamento che rappresenta per l’intera comunità montefiorese un momento di unità e raccoglimento, attirando in Valconca anche numerosi visitatori. Si tratta della secolare Processione del Venerdì Santo, evento che anche quest’anno sarà riproposto grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale montefiorese e il comitato organizzatore guidato dalla Pro Loco. Una tradizione suggestiva che affonda le sue radici nella storia del paese: illuminato dalle fiaccole, il corteo attraverso le vie del borgo accompagnando la discesa del Cristo dal Golgota e il suo viaggio verso il Santo Sepolcro.

La processione del Venerdì Santo di Montefiore Conca rappresenta la discesa di Gesù dal Golgota e la deposizione del suo corpo nel Santo Sepolcro. Un centinaio i figuranti che indosseranno costumi d’epoca per far rivivere, nelle strade di Montefiore Conca, uno spaccato della Gerusalemme di duemila anni fa: tra di loro ci saranno i membri delle confraternite (con addosso le cappe bianche e nere), le Madonne, gli apostoli, Ponzio Pilato, gli angioletti (una quindicina di bambini montefioresi) che recheranno i simboli della passione di Cristo. Una tradizione, quella della Processione del Venerdì Santo, ricchissima di simbologie, di riferimenti alle sacre scritture e alla ritualità cristiana. Le celebrazioni cominceranno già al mattino, con il lavaggio nel latte della statua del Cristo morto da parte delle donne del paese. L’unicità del corteo montefiorese deriva dal fatto che non celebra la classica via Crucis, ovvero la salita di Cristo al Calvario, bensì la discesa del corpo di Gesù dal Golgota e la deposizione nel Santo Sepolcro.

“Quella del 7 aprile – dicono il Sindaco Filippo Sica e l’assessore Silvia Pangraziè una manifestazione importantissima per la nostra comunità. Al di là della sua valenza spirituale e religiosa, si tratta infatti di un appuntamento capace di fungere da aggregatore per la nostra cittadinanza, che si ritrova unita nel segno della cooperazione per dare vita ad uno spettacolo unico nel suo genere. Un grazie al comitato organizzatore e ai tantissimi volontari che, anche quest’anno, hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa”.