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sabato 11 maggio 2024
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I voti dei biancorossi

Torres-Rimini 0-0, le pagelle di Baio

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 15 mar 2023 00:15 ~ ultimo agg. 18:06
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ZACCAGNO 6,5. I pericoli più seri per lui arrivano all’alba delle due frazioni. Sul primo di Urso al 7′ effettua l’unica parata degna di questo nome e sul secondo, la punizione di Liviero al 9′ della ripresa, può solo sperare e “soffiare” sul pallone che sfiora l’incrocio. Offre e ispira sicurezza al reparto.

LAVERONE 6. Il capitano è l’uomo delle rimesse laterali. Scherzi a parte, dietro soffre poco sulla destra ma non spinge come nelle migliori giornate. Cambia fascia quando entra Tofanari. Prova positiva ma senza squilli.

PIETRANGELI 6,5. Altro giro altro compagno lì in mezzo alla difesa. Lui è la costante ed il solito baluardo. Anche se quando svirgola quel pallone in piena area piccola, ci fa “strimolire”. Sulla sua testa al minuto 36 un’ottima occasione ma la mira non è quella da centravanti.

REGINI 6. Spostato al centro per necessità, cerca di farne virtù grazie alla sua esperienza e all’ombra di totem Pietrangeli. Non sempre ci riesce in maniera pulita ma tutto sommato tiene botta e il temuto Scappini non procura fastidi.

HAVERI 6. Di stima. Sta attraversando un complicato momento psico-fisico e si vede. Gaburro comunque dimostra di fidarsi di lui. Le sbavature però ci sono ed anche un pericoloso fallo al limite. Sulla migliore incursione in avanti rimedia un giallo cervellotico. Dal 20′ ST TOFANARI 5,5. Non giocava da parecchio ormai e mostra un po’ di ruggine. Per fortuna il vento da più pensieri degli esterni d’attacco della Torres.

DELCARRO 6,5. È vero che da qualche giornata pare in flessione ma ci aveva abituato ad uno standard altissimo. Nella linea dei quattro di centrocampo il suo lo fa ampiamente in entrambe le fasi. Quello che ci manca sono le sue proverbiali sortite in area. Ma il gran lancio per l’occasionissima di Biondi è roba sua. Lascia al 32′ ST per PASA N.G. che non fa molto ma da subentrato non sbaglia mai un pallone.

ROSSO 6. Il Mister gli dà continuità dopo che col Pontedera era entrato come una furia. Non trova lo stesso fulgore e nemmeno le vie di andare al tiro. Però dopo tanta naftalina l’impressione è che per il finale di stagione verrà buono anche lui. Dal 10′ ST VANO 6,5. Entra più che bene e la squadra acquista subito metri ed una meta verso la quale verticalizzare. Un paio di mischie in area sarda che potevano sortire migliori effetti ed un assist per Santini le cose migliori. Ah, non è stato ammonito.

SANDRI 6. Non ha ancora le chiavi della “macchina” Rimini. Non viene cercato e non si fa cercare. Però c’è nelle cose più sfiziose della gara: punizione assist per l’occasione di Pietrangeli e quel tiro (cross?) che pesca l’incrocio dei pali. Dal 32′ ST TANASA N.G. Dentro a rinsaldare la diga. Ma è quasi una gita di piacere.

BIONDI 6,5. Sta bene ed è in fiducia. Si vede perché corre ovunque e sempre nella direzione giusta. Come su quel lancio al crepuscolo della prima frazione quando si presenta a tu per tu col portiere in uscita disperata e fallisce la chance più ghiotta della gara.

MATTEO ROSSETTI 6. Con quel fisico e quel piede potrebbe e dovrebbe fare sempre di più. Ad esempio provare il tiro o il passaggio filtrante. La sua presenza comunque si nota. Bene ma non benissimo. Dal 10′ ST TONELLI 7. Entra lui e il Rimini va molto più vicino a vincerla che a perderla questa partita. Tre-quattro giocate “visionarie” che per un niente non mettono in porta i compagni. E poi anche corsa e la giusta tigna. Bravo!

SANTINI 6,5. La verve di sempre. Il campo sicuramente gli è mancato e la lezione della doppia squalifica dev’essere servita se è vero che prende tante botte e non fa una piega. Lotta e svaria ma diventa veramente pericoloso con l’ingresso di Vano. Prima effettivamente era un po’ troppo solo.

Baio