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Paura di contagi frena acquisti

Controlli green pass. Confesercenti: per esercizi fase ancora più complicata

In foto: Vagnini (Confesercenti)
Vagnini (Confesercenti)
di Redazione   
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sab 8 gen 2022 15:28 ~ ultimo agg. 16:08
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“Ci stiamo avviando verso un periodo molto difficile e complicato. Con il nuovo decreto entrato in vigore oggi, abbiamo un calendario di norme che interessano esercizi commerciali, ristoranti e alberghi con diverse scadenze. Non per tutti sarà semplice il controllo del Green pass, soprattutto per le piccole attività e i pubblici esercizi”. Lo dichiara Fabrizio Vagnini, presidente della Confesercenti provinciale di Rimini.

“La pandemia sta continuando a pressare le strutture sanitarie e a mettere in crisi le attività economiche. L’aumento dei contagi inizia a spaventare i consumatori: tra chi rinuncia a fare shopping in un punto vendita fisico, 1 persona su 3 lo fa per paura dei contagi. E il 20% dei rinunciatari non ha un budget da dedicare agli acquisti.
Serve grande impegno da parte di tutti per rallentare la curva di crescita dei contagi e fornire protezione alle categorie più esposte e a maggior rischio di ospedalizzazione. Dobbiamo perciò fare più di un elogio a quel 90 per cento di cittadini che, nonostante i continui cambiamenti delle disposizioni sulla pandemia, si mettono in file che diventano chilometriche e aspettano pazientemente il loro turno per la somministrazione dei vaccini”.
Ora con le novità sul vaccino obbligatorio per lavoratori e clienti di attività commerciali, sottolinea Vagnini: “Gli esercenti saranno tenuti alla verifica dei Green Pass. Un compito che può diventare complicato per le attività più piccole, come quelle gestite da una sola persona, e per i pubblici esercizi che devono servire una clientela spesso numerosa. Occorrerà molta attenzione e impegno per affrontare questa ulteriore fase. Il rischio, per gli esercenti, è di incorrere in sanzioni da 400 a 1000 euro per omesso controllo dei pass”.