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cresce contagio tra piccoli

Donini: siamo in pieno nella quarta ondata, ma gli ospedali non sono in crisi

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 18 nov 2021 13:29 ~ ultimo agg. 22:11
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La Romagna, e Rimini in particolare, restano maglia nera per vaccinazioni. Lo ha detto l’assessore alla Sanità Raffaele Donini, a margine della conferenza di presentazione in cui si è comunicata l’apertura delle prenotazioni delle dose booster per i 40-59enni dal prossimo lunedì 22 novembre (vedi notizia). In Romagna solo l’85,5% della popolazione vaccinabile ha completato il ciclo, a fronte dell’87,4% di media regionale.

 

Cresce progressivamente la curva del contagio da Coronavirus, con un aumento marcato nella fascia d’età più bassa, tra i bambini più piccoli. La situazione degli ospedali è tuttavia sotto controllo e, al momento, non ci sono particolari timori di passaggio in zona gialla. Le terapie intensive sono al 4,6% di riempimento, a fronte della soglia critica del 10% e i reparti covid ordinari al 5,8% (soglia critica al 15%). “Siamo in piena quarta ondata per circolazione del virus, ma questo ancora non mette in crisi gli ospedali. Nelle terapie intensive – ha detto l’assessore – la quasi totalità dei ricoverati non è vaccinata, e nei reparti Covid i vaccinati ricoverati sono o molto anziani o persone che magari erano andati in ospedale per altri problemi, poi hanno scoperto di essere positivi“.

Questo però – ha spiegato Donini – non ci lascia tranquilli. L’invito forte che continuiamo a fare è di vaccinarsi a quel 10% di popolazione che ancora non ha fatto neanche la prima dose“. Al momento la prima dose in regione è stata fatta dall’89,7% della popolazione vaccinabile, ma sono poche le prime dosi fatte ogni giorno.

L’indice Rt si è attestato a 1,23, in crescita rispetto all’1,17 della settimana scorsa. Aumenta anche l’incidenza, passata da 72,8 casi ogni 100mila abitanti a 83,7. Le previsioni dell’assessorato guidato da Raffaele Donini è che la prossima settimana si arrivi attorno a 90, anche perché oggi i nuovi contagi sfioreranno quota mille. L’incidenza maggiore si registra fra i più piccoli: è a 193 nella fascia 6-10 anni, e 165 casi in quella 11-13.

Aggiornamento anche sui sanitari sospesi perché hanno rifiutato i vaccinarsi: sono 563.

Per la terza dose la regione ha sollecitato il governo perchè sia resa possibile anche al personale scolastico che non abbia compiuto 40 anni.