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rischioso il rinvio

Confcooperative su fusione fiere: non si rimandi a dopo elezioni

In foto: la fiera di Rimini
la fiera di Rimini
di Redazione   
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gio 3 giu 2021 16:04
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Dopo avere appreso dell’intenzione di alcuni di rinviare la discussione sull’integrazione tra le fiere di Rimini e Bologna al dopo elezioni di autunno Confcooperative Romagna auspica che si prosegua rapidamente, senza dover attendere l’esito delle amministrative. Il presidente Mauro Neri ribadisce “l’importanza di questo progetto che, grazie ad una gestione unica delle due fiere, porrebbe ai vertici nazionali e internazionali questo polo fieristico emiliano-romagnolo“.

Il percorso di integrazione è infatti già tracciato da tempo – aggiunge ancora il Presidente di Confcooperative Romagna – ed il progetto imprenditoriale ha una valenza economica e territoriale ben superiore ai confini amministrativi delle due città, pur importanti, nelle quali hanno sede i quartieri fieristici. Attendere l’esito autunnale del voto e poi il periodo di insediamento delle nuove amministrazioni produrrebbe un allungamento dei tempi di parecchi mesi e, vista l’attuale situazione sociale ed economica, con una Romagna pronta a ripartire, riteniamo sarebbe controproducente e molto rischioso“.  L’invito di Confcooperative a tutti i soggetti istituzionali e politici coinvolti è “di un forte e alto senso di responsabilità per riprendere immediatamente il dialogo e raggiungere entro breve e senza soste un risultato molto atteso dalle imprese che rappresenta“.