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Richieste di chiarezza

Polisportiva Riccione. La posizione di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia

In foto: lo stadio del nuoto di Riccione
lo stadio del nuoto di Riccione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 18 mag 2021 13:01
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Non accennano a placarsi a Riccione le polemiche sulla polisportiva comunale e il braccio di ferro con l’amministrazione. Oggi sul tema arrivano le prese di posizione di tre forze del centrodestra: i consiglieri comunali della Lega Andrea Bedina e Marco Ragni e i commissari di Forza Italia, Ivano Batani, e Fratelli d’Italia, Stefano Paolini.

La Lega chiede all’amministrazione di far luce sulla gestione della Polisportiva, Forza Italia e FdI chiedono invece lo sblocco dei fondi (bloccati dal comune) e massima trasparenza.

. la nota di Andrea Bedina – Marco Ragni consiglieri Lega – Comune di Riccione 

Il Consiglio di amministrazione della Polisportiva pare intenzionato a dissipare un patrimonio umano ed economico della città di Riccione. Da una parte si fa terra bruciata intorno, sbattendo la porta in faccia ad un consigliere storico, vice presidente, persona di grande spessore come Giorgio Gori, e poi diffida il Consorzio Sport con i suoi 100 hotel dal partecipare anche economicamente all’organizzazione degli eventi, dimenticando che la piscina è un bene pubblico. Come consiglieri di maggioranza della Lega chiediamo che sulla gestione della Polisportiva, l’amministrazione faccia luce al più presto e chieda spiegazioni più approfondite che oggi sembrano urgentissime. La politica intrapresa dalla Polisportiva oltre ad aver dissipato un patrimonio economico rappresentato dalla Convenzione in essere con il Comune di Riccione e da quella con gli hotel del Consorzio Sport, sta distruggendo con incomprensibile tenacia il patrimonio umano lasciato da persone dedite allo sport che eleva gli animi oltre a dare tanta soddisfazione agli atleti che lo praticano, come Giorgio Gori. A questo punto, l’amministrazione del Comune di Riccione deve andare fino in fondo, perché desta grossi sospetti la volontà del Cda della Polisportiva di mantenere “riservate” le scelte di gestione tanto da sbattere fuori il presidente onorario Gori. Cosa, o forse quali conti non tornano, tanto da dover essere tenuti riservati? La città deve saperlo perché la piscina è nata con i soldi dei riccionesi per il bene della comunità e da essa nessuno può essere escluso“.

. La nota di Stefano Paolini, commissario FdI, e Ivano Batani, commissario FI

La situazione della Polisportiva riccionese ha raggiunto una soglia critica. Da un lato c’è stata una lottizzazione privata e caotica di un bene primario – quale è lo sport – per la comunità cittadina. D’altro lato questo processo è stato protratto nel tempo e soprattutto ora si è scoperto, in modi chiari, plateali e risibili. È quindi il momento di fare una sintesi e chiedere che si ponga fine a questa storia di litigi intorno alla Polisportiva. È il punto di non ritorno: l’ora in cui le strutture non possono più essere mischiate coi giochi politici.
In conclusione, e traendo le conseguenze dalla vicenda recente, FdI e Forza Italia chiedono congiuntamente di portare l’attenzione su tre richieste:
1 – massima trasparenza del Comune verso la Polisportiva
2 – sblocco immediato dei fondi per la Polisportiva
3 – infine per il prossimo futuro chiediamo l’astensione dell’Amministrazione da qualsiasi intervento politico sulla Polisportiva e sul suo c.d.a.