Fine settimana mite e scattano 32 denunce dei carabinieri
E’ costata cara l’evasione dai domiciliari di un operaio 49enne che ieri è stato arrestato dai carabinieri di Rimini. Per lui doppia trasgressione: evasione e non rispetto delle misure anticovid. Si è giustificato dicendo che era “uscito” per prendere le sigarette. I militari della stessa compagnia hanno multato anche altre dieci persone, in giro senza motivazione tra Rimini, Santarcangelo e Bellaria.
Voleva andare a casa di un’amica, invece, il 27enne di Sogliano fermato a bordo della sua auto dai carabinieri di Novafeltria a Poggio Torriana, mentre percorreva una strada, via Canella, chiusa per ordinanza anticontagio. Si sono giustificati dicendo che volevano guardare il panorama, oppressi da giorni di chiusura in casa, due giovani marocchini di 32 e 24 anni residenti a Poggio Torriana, fermati mentre passeggiavano nelle vicinanze del castello “Due Torri”. Era vestito di tutto punto il ciclista 55enne di San Leo, fermato a qualche chilometro da casa sulla sua bici da corsa mentre percorreva via Saiano lungo il fiume Marecchia. Anche qui la scusa della passeggiata non ha retto.
La compagnia di Riccione ha sanzionato 15 persone, anche queste non hanno dato giustificazione credibile al loro essere fuori casa.