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Al tempo del coronavirus

Rimborso di viaggi e vacanze: come fare

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 5 mar 2020 10:28
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Vista la situazione perdurante di emergenza legata al coronavirus sono state attivate tutta una serie di misura a tutela dei viaggiatori e di coloro che avevano programmato vacanze. Il Governo, con il decreto legge del 9/2020 ha stabilito con l’art. 28 le misure previste per il rimborso dei titoli di viaggio e dei pacchetti turistici cancellati per motivi legati al Coronavirus.

A Rimini la Lega Consumatori, per mezzo dell’avv. Emanuele Magnani, comunica che con provvedimento del 2 marzo 2020, è stato previsto un diritto al rimborso “automatico” che scatterà dinnanzi ad alcuni requisiti soggettivi e oggettivi previsti dall’art. 28 sopra citato. In particolare, la tutela è prevista per tutti i tipi di viaggio e non soltanto per i soggetti posti in quarantena e residenti/domiciliati in zona rossa o comunque soggetta a limitazioni. Inoltre il rimborso è previsto anche per privati e aziende che avevano programmato soggiorni, viaggi o trasferte con partenza o arrivo in aree interessate dal contagio, nonché per coloro che avevano programmato la partecipazione a concorsi, eventi e manifestazioni di varia natura o iniziative di qualsiasi natura, a eventi e a ogni forma di riunione annullati, sospesi o rinviati dalle autorità in attuazione dei provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 3 del decreto legge 6/2020.

Infine, il diritto alla restituzione della somma versata è previsto anche per chi aveva acquistato in Italia titoli di viaggio (anche acquistati tramite agenzia di viaggio) per destinazioni estere dove sia impedito o vietato lo sbarco/approdo per il rischio di contagio.

Gli interessati devono comunicare al vettore il ricorrere di una delle situazioni di cui sopra allegando il titolo di viaggio e, nel caso di eventi cancellati, la documentazione attestante la programmata partecipazione. Tale comunicazione, a seconda dei casi, deve essere effettuata entro 30 giorni: dalla cessazione del divieto imposto (quarantena, limitazione, ecc.); dall’annullamento, sospensione o rinvio dell’evento cancellato; dalla data prevista per la partenza verso un paese in cui è stato imposto un divieto di ingresso.

Per qualunque informazione contattare Lega Consumatori di Rimini presso le Acli, tel. 0541 784193 oppure scrivendo a info@legaconsumatoririmini.it