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bilancio del 2019

Arresti, sanzioni, immigrazione, violenza sulle donne. La polizia in un anno di lavoro

di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 2 gen 2020 12:51 ~ ultimo agg. 17:55
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Il 2020 dovrebbe essere l’anno del trasferimento degli uffici della questura di Rimini nella sede di Piazza Bornaccini. Intanto, l’anno è iniziato di nuovo nella sede “storica” di corso d’Augusto. Importanti sono stati i numeri di Questura di Rimini e specialità della Polizia di Stato quali la sezione della Polizia Stradale, la sezione della Polizia Ferroviaria, la sezione Polizia Postale e l’Ufficio di Polizia di Frontiera nel 2019 appena trascorso.

Nel 2019 l’Ufficio di Gabinetto della Questura ha emesso n.1076 ordinanze per servizi di prevenzione e vigilanza relativi congressi e convegni politici, manifestazioni politiche e sindacali, fiere e saloni internazionali, gare sportive di carattere nazionale e internazionale, visite di personalità di rilievo e servizi straordinari di prevenzione e contrasto di reati connessi alla prostituzione, “stragi del sabato sera”, abusivismo commerciale, controllo di locali pubblici e circoli privati. I servizi hanno richiesto un impiego medio giornaliero di decine di poliziotti, oltre al personale di rinforzo inviato di volta in volta dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ad integrazione delle risorse territoriali.

La Divisone della Polizia Amministrativa e Sociale, negli eventi di pubblico spettacolo, ha svolto i controlli con sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro per violazione delle vigenti disposizioni su vendita alcolici, steward, addetti alla vigilanza, normativa antincendio, verifica misure a tutela della sicurezza dei lavoratori e avventori, controlli che hanno consentito di adottare e notificare provvedimenti di chiusura (ex articolo 100 TULPS) nei confronti di 6 esercizi commerciali.

Nel 2019 sono stati inoltre rilasciati oltre 12 mila passaporti e revocati 47, sono state poi 1089 le licenze di porto di fucile uso caccia e tiro a volo rilasciate.

L’attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura ha rilasciato un totale di 14.482 permessi di soggiorno tra elettronici e cartacei, di cui allo stato attuale 12.756 consegnati agli aventi diritto; ha rifiutato e revocato 228 titoli di soggiorno. Ha emesso 197 espulsioni, 123 ordini del Questore a lasciare il territorio nazionale, 41 sono stati i trattenimenti presso i Centri di Permanenza e Rimpatri, mentre 9 i rimpatri immediati e 6 gli allontanamenti emessi, le misure alternative adottate sono state 63.

La Divisione Anticrimine della Questura anche per tutto il 2019, ha curato la campagna di sensibilizzazione, che la Polizia di Stato ha avviato da tempo sul territorio nazionale, sul fenomeno della violenza sulle donne con il progetto “Questo non è amore”: personale specializzato della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile (unitamente agli esperti delle locali associazioni operanti nel settore), in città e nei comuni della provincia, ha illustrato le principali questioni relative alla problematica, fornendo spiegazioni e distribuendo materiale illustrativo. L’attività ha permesso di raccogliere segnalazioni che hanno consentito, in alcune occasioni, di adottare provvedimenti di ammonimento e altre misure a tutela. Il personale della Divisione Polizia Anticrimine ha trattato 307 deleghe di indagine, ha adottato 39 ammonimenti, n°66 fogli di via obbligatori e n°57 avvisi orali. Lo stesso personale ha inoltre predisposto 6 proposte di sorveglianza speciale (di cui una patrimoniale) ottenendone l’applicazione di n°3 con le altre tre ancora in fase di trattazione. Da parte del personale della Polizia Scientifica sono stati eseguiti oltre 200 sopralluoghi, 1.150 fotosegnalamenti per motivi di polizia giudiziaria e 2.183 fotosegnalamenti per motivi riconducibili all’immigrazione.

Particolare impulso al controllo del territorio è stato poi dato dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico: nel 2019 sono state identificate oltre 41 mila persone e controllati più di 18 mila veicoli. Importante anche i risultati operativi in termini di arrestati e denunciati da parte del personale delle Volanti: il numero degli arrestati è stato di 266 e di 1130 quello dei denunciati.

Importante è stata l’attività posta in essere dalla Digos (Divisione investigazioni generali ed operazioni speciali), che grazie alle Sezioni Informative ha svolto specifica attività negli ambiti di ogni manifestazione ed evento organizzato nella Provincia di Rimini, tra cui il Summer Pride, il Meeting, le elezioni europee e tutte le manifestazioni di carattere politico e partitico oltre a quello sportivo (con oltre 40 persone denunciate, nei cui confronti è stato avviato il provvedimento del DASPO), garantendone il regolare svolgimento e consentendo che ogni evento si potesse svolgere senza alcuna turbativa.

Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Rimini hanno compiuto 128 arresti mentre 140 sono le persone denunciate in stato di libertà nel corso del 2019; hanno inoltre complessivamente sequestrato oltre 3 kg di cocaina, oltre 5 kg tra hashish e marijuana, oltre 70 francobolli imbevuti di LSD, oltre a eroina, ecstasy, mdma e altre droghe sintetiche.
Tra i risultati ottenuti l’ultima operazione di pochi giorni fa, contro lo spaccio di sostanze stupefacenti,  “Clean Park”, grazie alla quale sono stati emessi 10 provvedimenti di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, 1 misura degli arresti domiciliari e 7 misure di divieto di dimora nel territorio delle province della Regione Emilia – Romagna a carico di altrettanti giovani di età compresa tra i 20 ed i 30 anni.