Indietro
menu
Categorie sul piede di guerra

Serrata benzinai. Raffaelli e Morrone (Lega): governo sordo a richieste

In foto: i parlamentari della Lega Jacopo Morrone ed Elena Raffaelli
i parlamentari della Lega Jacopo Morrone ed Elena Raffaelli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 6 nov 2019 13:04
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Dalle 6 di questa mattina fino alle 6 dell’otto proseguirà la serrata dei benzinai. La protesta, che coinvolge anche i self service, è diretta contro il governo accusato dai sindacati di essere sordo nei confronti delle richieste dei gestori che lamentano la moltiplicazione degli obblighi burocratici. I deputati della Lega Elena Raffaelli e Jacopo Morrone oggi hanno incontrato una delegazione di gestori, con Ercole Gori presidente regionale e Martino Landi presidente nazionale di Faib Confesercenti. “Ci siamo resi disponibili – scrivono i due onorevoli – per capire come poter essere di aiuto agli operatori per superare le criticità che questo governo ha intenzione di attuare a spese dei gestori. D’altra parte questo è il governo che non ascolta: non ascolta i benzinai, rifiuta il confronto, è forte coi deboli e debole coi forti, schiavo dell’industria petrolifera delle multinazionali straniere e delle banche. Moltiplica gli adempimenti burocratici che non risolvono il problema dell’illegalità ma appesantiscono con oneri e tasse la vita a migliaia di imprese, spesso a conduzione familiare e rischiano di produrre effetti a catena anche sugli utenti”.