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Intervista all'assessore

A Riccione si pensa a nuove alienazioni. Santi: così non carichiamo i mutui

In foto: Luigi Santi
Luigi Santi
di Andrea Polazzi   
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mer 13 nov 2019 15:33
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Dopo i 600mila euro per la vendita di due terreni a Misano Adriatico, il comune di Riccione ragiona su altre possibili alienazioni di beni non strategici. “E’ un modo per non caricare i mutui e aumentare il debito” spiega l’assessore al bilancio Luigi Santi a Tempo Reale (Icaro). Vendite ne sono già state fatte ma altre quindi se ne faranno.

I 600mila euro annunciati ieri serviranno in buona parte a finanziare l’ampliamento dello Spazio Tondelli. Il 14 dicembre toccherà agli ultimi sei frustoli sulla passeggiata Goethe i cui introiti andranno a finanziare il nuovo lungomare. “Complessivamente dai 20 frustoli totali (14 sono già andati all’asta) contiamo di arrivare a circa 800mila euro” rivela Santi “in parte saranno girati al demanio. Non si tratta di risorse elevate ma si aggiungono al milione ottenuto dalla Regione e alle risorse che metteremo direttamente in campo. I soldi per il nuovo lungomare ci sono – aggiunge – ma le alienazioni ci permettono di non caricare troppo sui mutui.

Infatti se ne stanno valutando anche altre. “Anche nella zona del lungomare sud ci sono alcuni frustoli che metteremo in vendita il prossimo anno” dice l’assessore. “E’ in vendita anche la colonia Bertazzoni sulla quale è in corso una perizia e stiamo valutando anche l’alienazione della palestra di via Martinelli una volta che sarà completata la scuola di via Catullo che ne avrà una annessa.” “Il mercato sta rispondendo bene – conclude Santi – e le aste sono un veicolo fondamentale per la vendita dei beni pubblici.

. L’intervista a Luigi Santi