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A Rimini

Il mercatino di Armisclé: seconda mano prima scelta

In foto: i promotori di Armisclé
i promotori di Armisclé
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 20 set 2019 15:00 ~ ultimo agg. 16:21
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Tutela dei diritti umani e dell’ambiente. Due valori imprescindibili che “Armisclé: seconda mano prima scelta“, mette insieme. Si tratta di un evento dedicato alla moda sostenibile che si svolgerà domenica a casa Madiba in via Dario Campana a Rimini. L’iniziativa vuole porre l’attenzione sullo sfruttamento dei lavoratori della “moda fast” che operano in condizioni disumane in tanti paesi in via di sviluppo, ma anche sulle gravi conseguenze ambientali provocate dallo smaltimento di materiali inquinanti utilizzati nel settore. Insieme per Armisclè ci sono tante anime dell’associazionismo sensibili al tema dei nuovi stili di vita: da guardaroba solidale Madiba a Mani Tesi, da Pachamama al Campo Lavoro Missionario al movimento Friday for Future.

 

Spesso – spiega Paola Russo, referente Armisclé – restiamo indifferenti a quanto capita, perchè lo sentiamo lontano da noi, perchè pensiamo di non potere fare nulla come singoli di fronte al potere delle multinazionali. Ma non è così: i nostri stili di vita possono fare la differenza. Con Armisclè proponiamo il riuso, stiamo attenti alle filiere di realizzazione”. “Pensiamo – aggiunge Edoardo Guttadauria, Friday for Future – che sia arrivato il momento di comprare meno e riusare di più. Acquistare una maglietta a 5 euro o un paio di cuffiette ad un euro ci deve far pensare che dietro quel prodotto c’è tanto lavoro sfruttato

Dalle 16 alle 22 si troverà il mercatino del riuso, gli stand delle diverse associazioni, incontri e momenti ludici. L’evento rientra tra gli appuntamenti dalla settimana del clima che avrà il suo culmine nello sciopero generale che si svolgerà anche a Rimini venerdì 27 settembre. “Scenderemo di nuovo in piazza venerdì – afferma Luca Marani, Friday for Future – Partiremo in prima mattinata dal centro studi della Colonnella e come prima cosa ripuliremo quell’area, per far capire che siamo i primi a fare qualcosa per l’ambiente, poi, in corteo, passando per l’Arco d’Augusto, arriveremo in piazza Cavour e qui ci saranno alcuni interventi di sensibilizzazione. Il movimento anche a Rimini sta crescendo. Abbiamo ottenuto che l’amministrazione approvasse lo stato di emergenza climatica e stiamo lavorando su più fronti. Lo sciopero di venerdì, per la prima volta, non è rivolto solo agli studenti ma anche ai lavoratori, perché insieme adulti e ragazzi, si possa cambiare qualcosa