Addio a Tete Venturini. Cagnoni: mi travolse con la sua amicizia
E’ deceduto oggi per un malore improvviso Stefano “Tete” Venturini, a lungo protagonista del mondo dell’imprenditoria e del commercio riminese. Aveva 72 anni. Dopo un’intensa attività come socio e gestore di diversi locali riminesi, tra gli anni ’90 e i primi duemila è stato presidente della Confcommercio di Rimini. E’ stato anche vicepresidente della Fiera. Grande appassionato di mare e immersioni, negli ultimi anni si era dedicato alla darsena Marina di Rimini. Aveva pubblicato anche il libro “Il mare visto da sotto”.
Il ricordo di Lorenzo Cagnoni, presidente di IEG.
“Tete al suo primo Consiglio d’Amministrazione in Fiera portava un papillon, non ci conoscevamo personalmente e non sapevo se fosse per abitudine. Oggi so che era il suo modo ironico e sincero di dirci che “saliva a bordo” e ci saliva convinto. E’ andata proprio così, la Fiera ha potuto sempre contare su di lui, mai un confronto sopra le righe nonostante il suo carattere sanguigno. A me buttò addosso un’amicizia senza riserve, totale e generosa, un’amicizia che travolse il mio temperamento schivo, diventando per me altrettanto forte, intima, diretta. Scrivo queste righe di mio pugno, con un’emozione dolorosa e tardo a rintracciare le parole che Tete merita, non mi riesce di pensarlo fuori dalla Darsena e in qualsiasi altro posto ora sia andato io credo rimanga lì. Non dovrebbe mai morire nessuno ma Tete meno ancora degli altri”.