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il 6 e il 7 aprile

Il Campo Lavoro fa 39. Il Vescovo: fiore all'occhiello della Diocesi

In foto: Il Vescovo alla presentazione del Campo Lavoro
Il Vescovo alla presentazione del Campo Lavoro
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
mar 26 mar 2019 14:25 ~ ultimo agg. 5 apr 09:32
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Nonostante la prescrizione di alcuni giorni di riposo dopo l’investimento di domenica sera e la notte in ospedale, il Vescovo non è voluto mancare alla presentazione della 39esima edizione del Campo Lavoro Missionario. “Un fiore all’occhiello per la nostra Diocesi” ha detto Mons. Lambiasi tornando poi a ringraziare quanti lo hanno soccorso e sostenuto dopo l’incidente.

Intanto fervono i preparativi per il 6 e 7 aprile quando il Campo Lavoro tornerà per la 39esima volta consecutiva. 170mila sacchi verranno distribuiti porta a porta da un esercito di volontari. Sette i centri raccolta: a Rimini nel piazzale dell’ex Mercato Ortofrutticolo e nella Parrocchia di Cristo Re, a Riccione nella zona Luna Park, a Santarcangelo nell’area Campana, a Bellaria alla parrocchia di Santa Margherita, a Villa Verucchio nel piazzale Vecchia Chiesa e a Cattolica all’ex Bus Terminal.

Lo scorso anno furono raccolti 184.500 euro tra raccolta di materiali, mercatini e lotteria (32mila i biglietti in vendita a 50 centesimi l’uno). Quest’anno gli aiuti saranno destinati ai missionari che operano in Etiopia, Costa d’Avorio, Zambia, Camerun e Bolivia. Più una quota destinata alla Caritas per aiutare le famiglie riminesi in difficoltà.

Settemila gli studenti coinvolti attraverso le scuole. Un legame, quello del Campo Lavoro con i giovani, che vivrà quest’anno un momento particolare. Il Campo Lavoro 2019 è infatti l’appuntamento scelto per festeggiare la GMG, Giornata Mondiale della Gioventù, della Diocesi di Rimini.

Per la prima volta l’iniziativa dovrà fare anche i conti con le normative per la sicurezza e antiterrorismo: nei vari campi saranno quindi allestiti i dissuasori richiesti dalla legge.

Il comunicato stampa

Di nuovo in Campo, per il 39° anno consecutivo. Sabato 6 e domenica 7 aprile torna il Campo Lavoro missionario, la grande raccolta di oggetti usati e materiali di recupero finalizzata a sostenere progetti umanitari nei paesi poveri del terra e portare una boccata d’ossigeno alle tante situazioni di disagio presenti anche nella realtà riminese. Il Campo coinvolgerà, come sempre, l’intera Diocesi, con 170 mila sacchi distribuiti porta a porta da un esercito di volontari e sette centri di raccolta: due a Rimini e altri cinque a Riccione, Cattolica, Santarcangelo, Verucchio, Bellaria. Quest’anno gli aiuti principali finiranno a missionari che operano in Etiopia, Costa d’Avorio, Zambia, Camerun, Bolivia più una quota riservata alla Caritas diocesana per aiutare famiglie riminesi in difficoltà economica.
Oltre alle centinaia di volontari impegnati nella raccolta, come sempre lunghissimo l’elenco delle organizzazioni che in vario modo collaborano all’evento: Protezione civile, Croce Rossa, Ciclofficina, Mani Tese, Pacha Mama, Associazione Papa Giovanni, Agesci. E senza dimenticare le Amministrazioni locali che hanno concesso il loro patrocinio alla manifestazione.
Sempre sui temi collegati alle finalità del Campo, da segnalare le iniziative rivolte ai giovani, in programma nel corso della due giorni. Per i più piccoli, a Rimini, Riccione e Santarcangelo verranno organizzati laboratori creativi per la costruzione di oggetti utilizzando materiali di recupero mentre saranno rivolti ai ragazzi più grandi gli incontri proposti dall’Ufficio per la Pastorale giovanile per la celebrazione delle Giornata mondiale della Gioventù.
Una segnalazione infine per la grande lotteria del Campo (32 mila biglietti già in vendita a 50 centesimi l’uno) e i tradizionali mercatini dell’usato che anche quest’anno verranno organizzati in tutti i centri di raccolta con i materiali ancora in buono stato. Indumenti, oggetti per la casa, elettronica, libri, giocattoli, biciclette: di tutto di più, per la gioia degli amanti del vintage o di chi, semplicemente, vorrà portarsi a casa per pochi spiccioli oggetti ancora utilizzabili.

Le destinazioni del Campo Lavoro 2019
Cinque all’estero e una a casa nostra: sono le destinazioni principali di quest’anno (anche se altre potranno aggiungersi nei limiti del risultato finale). Cominciamo con il progetto della missione in Etiopia delle suore Francescane missionarie di Cristo (le suore riminesi di sant’Onofrio): un ostello destinato a giovani donne Gumuz per offrire loro un’istruzione di base e sottrarle a un destino di emarginazione. Altra richiesta viene dal missionario riminese padre Pasquale Poggiali, della Congregazione di don Orione in Costa d’Avorio: un aiuto per completare gli arredi della mensa scolastica annessa alla missione e frequentata da 300 ragazzi. Sempre in Africa, andremo a sostenere il progetto dell’Associazione Papa Giovanni XXIII in Zambia per l’ampliamento di strutture scolastiche destinate a ragazzi di strada e la missione di Maria Negretto in Camerun per la realizzazione di un nuovo reparto di Radiologia nel centro sanitario di Baleng Bafoussam. Completa l’elenco degli aiuti all’estero il progetto di ampliamento della scuola superiore di mosaico proposto dal Gruppo Oratorio Don Bosco a Escoma in Bolivia dove operano cinque volontari italiani, tra cui una coppia di riminesi (Luca Dominici e Claudia Guidi). Come gli anni scorsi, parte degli introiti del Campo sarà destinato alla Caritas diocesana per far fronte ad affitti arretrati, bollette, spese sanitarie e scolastiche di famiglie povere riminesi (italiane e immigrate).
Ricordiamo che l’anno scorso il Campo Lavoro ha sostenuto complessivamente 14 progetti per un totale di 184.500 euro di aiuti distribuiti.

Piccoli Campolavoratori crescono.
Il progetto educativo del Campo
Ma il Campo Lavoro non è solo una grande raccolta a scopo benefico. Perché la carità, da sola, non basta per risolvere il dramma della povertà e le crescenti ingiustizie di un mondo in cui c’è chi si può permettere il superfluo e chi non ha il necessario per vivere.
Così, da oltre dieci anni, in collaborazione con la Caritas diocesana, il Campo Lavoro propone al mondo della scuola azioni educative, articolate per fasce di età, incentrate sui temi della pace, degli stili di vita, dell’intercultura, delle migrazioni. Con l’obiettivo di accompagnare bambini e ragazzi in un cammino di crescita per la formazione di cittadini responsabili, capaci di costruire relazioni pacifiche con gli altri e vivere le differenze come occasione di arricchimento.
Quest’anno il progetto ha per titolo “La valigia del tesoro” ovvero “In viaggio verso l’educazione all’altro”. Pensato in particolare per le scuole materne, il progetto si avvale di un kit di supporti didattici forniti alle insegnanti (giochi, letture, animazioni, filmati, ecc.) per stimolare occasioni di incontro e conoscenza tra compagni di classe, scoprendo quanto di simile e di diverso ci lega agli altri. E per comprendere, alla fine, che sono proprio le differenze che ci rendono unici perché il mondo sarebbe davvero noioso se fossimo tutti uguali!
Anticipando, come da tradizione, di un paio di settimane il “Campo dei grandi”, si sta intanto concludendo nelle scuole riminesi la “raccolta dei piccoli” con i sacchi gialli portati dai bambini e ritirati dai volontari del Campo. Tra Rimini, Riccione, Santarcangelo e altre località sono almeno una cinquantina le scuole materne, elementari e medie che partecipano alla raccolta e ai progetti educativi del Campo, con il coinvolgimento di almeno 7 mila alunni.

Istruzioni per la raccolta
Ricordiamo che il Campo Lavoro raccoglie indumenti, carta, metalli, scarpe, libri, giocattoli, biciclette, piccoli elettrodomestici, oggetti per la casa, batterie auto e camion. Per impossibilità di smaltimento non sarà possibile ritirare mobili e legnami, materassi, vetro, televisori, frigoriferi, pneumatici, bombole del gas. Materiali particolari e ingombranti potranno essere consegnati direttamente ai Centri di raccolta, oppure se ne potrà richiedere il ritiro chiamando questi numeri:
• Rimini (punto di raccolta centrale)
Piazzale ex Mercato ortofrutticolo – Tel. 345.6182101 – 345.9782086)
• Rimini (punto di raccolta decentrato zona sud)
Parrocchia Cristo Re, Via Delle Officine 65 (Tel. 334.1949744)
• Riccione Zona Luna Park (Tel. 339.7023884 – 339.7607605)
• Santarcangelo Area Campana, Viale Marini (Tel. 342.7177813)
• Bellaria Parrocchia Santa Margherita (Tel. 338.3814381)
• Villa Verucchio Piazzale Vecchia Chiesa (Tel. 328.7760898)
• Cattolica Ex bus terminal (Tel. 338.3160142 – 339.3114130)