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Il ritorno di un simbolo

Nautofono, affidato l'intervento di riattivazione

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 11 feb 2019 12:07 ~ ultimo agg. 12 feb 08:58
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L’Amministrazione Comunale di Rimini ha affidato ad Anthea srl le attività per la riattivazione del Nautofono. Il nautofono, che verrà gratuitamente ceduto all’Amministrazione dalla Consulta degli Operatori del Porto, come da accordi sarà posizionato all’estremità del nuovo molo foraneo completato nel 2012. I lavori inizieranno entro la fine di febbraio.

La Marina Militare Comando Zona dei Fari e dei Segnalamenti Marittimi di Venezia si è espressa favorevolmente sull’operazione, vincolando il posizionamento del nautofono all’estremità della nuova barriera frangiflutti e l’installazione su nuovo palo dopo la dismissione del vecchio impianto avvenuta nel 2011. La spesa dell’intervento è stimata in 20.000 euro coperta dalla voce di bilancio “Attuazione ordinanze sindacali di modifica della circolazioneSegnaletica e spese varie”. Una targa ricorderà che il nautofono (il cui valore è stimato in 5.321 euro) è stato donato dalla Consulta degli Operatori del Porto.

Anche in epoca digitale e satellitare, specifica la determina, il nautofono per unon essendo più tecnicamente indispensabile è uno strumento “che risulta ancora un valido come ausilio per la navigazione marittima a causa delle frequenti nebbie nel corso della stagione invernale che investono la costa di Rimini, che si aggiunge alla valenza simbolica dello stesso legata all’identità della città”. Il nautofono è stato attivo fino al 2013.

Un simbolo dell’identità riminese, come dimostrato dalla mobilitazione di tanti riminesi in occasione della dismissione del nautofono a inizio 2013, a seguito dei lavori di realizzazione della nuova barriera frangiflutti. L’Amministrazione ha raccolto la richiesta dei cittadini e ha avviato il percorso per procedere alla riattivazione che si è dimostrato – ricorda la stessa Amministrazione – “più burrascoso del previsto. Oggi, dopo un’intricata e a tratti paradossale vicenda burocratica legata anche ai tanti interlocutori coinvolti, il nautofono è pronto torna al suo posto”.

L’Amministrazione comunale rinnova il ringraziamento alla Consulta degli Operatori del Porto di Rimini “per l’importante collaborazione nella positiva riuscita del progetto”.