Indietro
menu
Attualità Rimini

Piazza Malatesta. A fine ottobre pronto il Giardino del Castello

In foto: il rendering del Giardino del Castello
il rendering del Giardino del Castello
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 21 ago 2018 13:47 ~ ultimo agg. 22 ago 10:58
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.481
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Dopo la conclusione a gennaio della Corte a mare, proseguono i lavori per il secondo stralcio della riqualificazione di piazza Malatesta a Rimini. Per la fine di ottobre è prevista la conclusione de “Il Giardino del Castello” destinato, nell’ambito del progetto per la realizzazione del Museo Fellini, a riqualificare la parte più a nord della piazza.

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=72O-HkmnPq0&feature=youtu.be” splash=”https://i.ytimg.com/vi/72O-HkmnPq0/sddefault.jpg” caption=”Piazza Malatesta. A fine ottobre pronto il Giardino del Castello”]

Nell’ultima seduta la Giunta ha approvato il progetto esecutivo per l’allestimento interno, esterno ed impiantistico della struttura che ospiterà un chiosco bar con l’obiettivo di “favorire la socializzazione del luogo rendendo vivace e piacevole la permanenza nel giardino fino a qualche tempo fa parcheggio e asfalto”. La struttura, progettata in sinergia con le indicazioni della Soprintendenza, si affaccerà sullo spazio allestito ad arena. Sarà un bar con possibilità di piccola ristorazione di circa 45 mq. che potrà essere arricchito da un dehor e dotato di servizi aperti pubblici, la cui gestione una volta ultimati i lavori sarà affidata attraverso bando pubblico.

Il Giardino del Castello prevede lungo il fianco nord di Castel Sismondo la sistemazione paesaggistica e naturalistica dell’area verde con una serie di sedute a emiciclo che si affacceranno su un piccolo spazio-palcoscenico pavimentato in materiale architettonico a lastre. Sul lato ovest con la realizzazione del passetto di gronda sarà invece realizzato un percorso sopraelevato per consentire la visuale sia fuori le mura che all’interno.

L’intervento permetterà anche di riportare alla luce l’originario muro di controscarpa (restaurato) mentre il percorso principale si collegherà ai percorsi pedonali già realizzati e sarà affiancato da un filare di aceri, panchine, cestini e arredi. L’illuminazione sarà in linea con quella della Corte a mare mentre i pali trafilati porta-stendardo avranno in cima tre faretti ciascuno che illumineranno il percorso nonché le postazioni di videosorveglianza a controllo H24 della zona