Indietro
menu
Politica Rimini

Bando Periferie. Pecci (Lega): maggioranza cavalca ideologia

In foto: Marzio Pecci
Marzio Pecci
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
dom 12 ago 2018 13:13 ~ ultimo agg. 14:50
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La Lega accoglie con soddisfazione la proposta di dialogo da parte di Confindustria alla quale già poco tempo fa proprio questa forza politica si era rivolta per rilanciare la politica economica della città“. A dichiararlo Marzio Pecci, consigliere della Lega in consiglio comunale a Rimini.

“Il dialogo ed il confronto politico tra maggioranza ed opposizione e categorie economiche non può mai venire a meno per il bene della città. Le divisioni sono penalizzanti per tutti. Per questo la Lega, fin dalla campagna elettorale ha sempre dichiarato  la propria disponibilità alla collaborazione, ma ha sempre ricevuto in risposta il rifiuto ideologico della maggioranza.”

Anche ora “la maggioranza” riminese cavalca ideologicamente il rinvio dei finanziamenti dei bandi, peraltro votato anche da tutto il Pd, sostenendo che a Rimini vengono a mancare 18 milioni di finanziamenti per il Parco del Mare. Ciò è una menzogna, ed sindaco lo sa, perché il progetto riminese è arrivato in graduatoria 102esimo quando le risorse disponibili, che il governo a guida PD aveva approvato,  erano i realtà sufficienti solo per i primi 24 progetti. Gli altri non avevano e non hanno, allo stato, copertura finanziaria effettiva“.

Ora sono certo che la Lega con i propri parlamentari e politici locali, saprà farsi parte diligente per recuperare  risorse concrete, necessarie  per portare Rimini ad essere veramente la capitale del turismo d’Italia. 

Dunque, il nostro consiglio è di non perdere tempo in inutili raccolte di firme, che altro non sono che l’ennesimo specchietto per le allodole di una pseudo sinistra alla deriva,  ma di cominciare a ragionare in concreto sui progetti di sviluppo del nostro turismo, la cui necessità di innovazione e riconversione è sotto gli occhi di tutti“.