Indietro
menu
Ambiente Riccione

Ripartiti i lavori al parco degli Olivetani a Riccione

In foto: i lavori
i lavori
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 6 ott 2017 10:20 ~ ultimo agg. 10:25
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Sono ripartiti i lavori al Parco degli Olivetani a Riccione, nell’area dell’ex fornace di via Einaudi, in prossimità del rio Melo. Il progetto, avviato lo scorso anno, prevede la riqualificazione e il recupero di un’area attraverso una serie di interventi di arredo, piantumazioni e nuovi servizi che vanno a completare le operazioni già attuate. In questi giorni – annuncia l’Amministrazione Comunale – si andranno a realizzare nuove aree come quella destinata allo sgambamento cani di circa 1200 mq, un’area giochi ci 800 mq ed un terrapieno con la funzione di spazio dedicato alla sosta

La vegetazione di circa 300 nuovi alberi e 1600 arbusti, è fatta di fitte quinte alberate di specie a medio-alto fusto (carpini e aceri) e arbustive (viburni, melograni, prugnoli selvatici, cornioli, noccioli , corbezzoli) e sarà disposta intorno al parco in modo tale da creare un luogo protetto e fungere da schermatura dal traffico veicolare che transita su viale Einaudi.

Le alberature originarie saranno in gran parte mantenute e saranno abbattute e/o ricollocate soltanto quelle che si trovano nelle zone dove è prevista una modifica della quota del terreno.

Per quanto riguarda il tratto che si sviluppa lungo il torrente Rio Melo, l’intervento prevede un forte rinfoltimento della vegetazione, per cui saranno poste in opera piante di prima, seconda e terza grandezza e verrà realizzata una passerella in legno sul torrente da cui affacciarsi sul parco.

Per quanto riguarda il “Giardino dei Ciliegi”, oltre l’80% dei ciliegi presenti resterà esattamente dove era in origine. Sono stati infatti abbattuti esclusivamente quelli secchi e fortemente deperiti e quelli incompatibili con il cambio di quota del terreno. Alcuni di questi sono stati trapiantati ed è prevista la piantumazione di altri a sostituzione di quelli abbattuti, con un posizionamento più adatto rispetto a quello attuale.

Spiega l’assessore all’ambiente e ai lavori pubblici Lea Ermeti: “Andiamo così a valorizzare un percorso naturale che, insieme alla pista ciclabile di prossima realizzazione, tocca le architetture dell’ex-fornace, l’Arboreto fino ad arrivare a viale Ceccarini e al centro storico, il ponte romano e il parco della Resistenza, in un sistema connesso di percorsi ciclo-pedonali e naturali”.