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Politica Riccione

Divieti balneazione. Arcangeli (PD): serve gestione rigorosa, non come con giunta Tosi

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 26 mag 2017 17:57
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Entra in vigore domani (sabato) il periodo in cui anche le acque del Comune di Riccione saranno sottoposte ai controlli a tutela della salute dei bagnanti. Il Commissario Prefettizio ha recepito l’indicazione per cui i divieti temporanei scatteranno all’apertura delle paratoie degli sfioratori con uno stip alla balneazione, a scopo cautelativo e precauzionale, che resterà in vigore per 18 ore dalla chiusura degli stessi sfioratori.
Una procedura – evidenzia Alberto Arcangeli, candidato consigliere Pd ricordando l’inchiesta in corso – che la prossima amministrazione dovrà gestire in maniera attenta e rigorosa, non come è stato fatto in questi ultimi tre anni dal governo di centrodestra.
Il candidato mette in rilievo anche il cambio quest’anno dei criteri dei campionamenti che saranno effettuati ogni settimana e non ogni tre. “Questo – spiega – perché purtroppo se fino al 2013 la qualità di tutte le nostre acque di balneazione è sempre stata eccellente, dal 2014 in poi ha registrato una serie di criticità che ne hanno determinato un progressivo peggioramento nella classificazione. Lo dicono i dati ufficiali di Arpae, non noi.” Secondo Arcangeli la prossima amministrazione dovrà commissionare “uno studio per approfondire e capire bene cosa possa essere successo, se si sia trattato di criticità fisiologiche o di altro. E il Comune, dati alla mano, dovrà subito convocare un tavolo di lavoro con tutti gli enti preposti – cosa che in questi ultimi tre anni non è mai stata fatta – per capire come proseguire sul fronte degli interventi strutturali. In particolare andrà rivalutata la funzionalità dei principali sollevatori, il Caselle e il Tortona in zona Marano e il Castrocaro in prossimità del Rio Melo. A proposito del sollevatore di via Castrocaro, la stessa Commissaria Delle Curti con l’atto appena sottoscritto (il numero 40 del 25.05.2017) stabilisce come ulteriore misura di gestione preventiva delle acque di balneazione l’interdizione dei tratti di spiaggia per 300 metri a nord e a sud del porto canale ogni volta che ci saranno delle piogge rilevanti tali da causare l’apertura dei bypass, sempre per le 18 ore successive alla chiusura.
Arcangeli ricorda anche la nuova vasca di laminazione a servizio del depuratore di Riccione lanciando una stoccata all’ex sindaco: “uno dei tanti interventi che l’ex sindaco Tosi si è intestata dimenticando di dire che in realtà è un progetto della precedente amministrazione, finanziamenti Atersir compresi”.