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venerdì 26 aprile 2024
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Divieto di trasferta a Savignano, ecco il dossier sui tifosi del Rimini

In foto: Il saluto finale dei giocatori ai tifosi
Il saluto finale dei giocatori ai tifosi
di Icaro Sport   
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mer 4 gen 2017 19:13 ~ ultimo agg. 6 gen 12:45
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Ecco le motivazioni con le quali il Prefetto di Forlì-Cesena Fulvio Rocco de Marinis ha disposto per la partita Savignanese-Rimini di sabato 7 gennaio il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Provincia di Rimini (vedi notizia).

“Dalle prime notizie assunte dalla Questura di Rimini è prevista la partecipazione di circa 300 tifosi riminesi, dei quali un centinaio di ultras che raggiungeranno lo stadio a bordo di mezzi privati – si legge nella missiva del Prefetto -.

L’incontro riveste profili di alto rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica, non solo per il considerevole numero di tifosi ospiti, ma anche per la possibile presenza di supporter cesenati, notoriamente acerrimi rivali della tifoseria riminese, che potrebbero assistere all’incontro approfittando del turno di riposo del Cesena Calcio.

L’impianto sportivo di Savignano sul Rubicone, che conta una tribuna unica e senza alcun tipo di divisione per i tifosi locali ed ospiti, ha capienza totale di 1.200 spettatori. Da un sopralluogo effettuato da personale della locale Digos è altresì emerso che la struttura sportiva dispone di un’unica strada di accesso all’impianto con un solo ingresso agibile allo stadio nonché di servizi igienici comuni, ed inoltre è presente un cantiere edile con materiale laterizio.

In occasione dell’incontro di calcio Meldola-Rimini del 27 novembre scorso i tifosi riminesi giunti allo stadio, approfittando della esiguità delle misure di sicurezza passiva dell’impianto sportivo che ha una capienza di 600 posti su una sola tribuna e vie di afflusso e deflusso uniche per entrambe le tifoserie, si sono resi protagonisti di comportamenti ospiti nei confronti dei tifosi del Meldola e soprattutto nel corso della partita hanno lanciato sul terreno di gioco una bottiglia di birra ed altri oggetti contundenti, mentre durante le fasi di deflusso nel piazzale retrostante la tribuna hanno acceso alcuni fumogeni. Al termine dell’incontro, si sono verificati scontri a Forlì, quartiere Ronco, fra una trentina di persone, di cui alcuni riminesi, in prossimità di un bar luogo di incontro della tifoseria forlivese.

In occasione dell’incontro di basket Unieuro vs Crabs Rimini, valevole per il campionato nazionale di serie “B”, disputatosi a Forlì, presso il PalaGalassi il 20 marzo 2016, un gruppo di circa 40 tifosi ultras del Rimini calcio, provenienti da Prato, dove avevano assistito alla partita tra la loro squadra e quella toscana, uscivano, a bordo delle proprie vetture, al casello dell’A14 di Forlì, col chiaro intento di creare turbative all’ordine e alla sicurezza pubblica, tentando di scontrarsi con i tifosi forlivesi. Il gruppo di tifosi riminesi compattatosi, travisatosi e armatosi di mazze, bastoni ed altri oggetti contundenti veniva intercettato da personale della Forze dell’Ordine prontamente intervenuto e, durante un’azione di contrasto tre operatori di Polizia di Stato rimanevano feriti, mentre per i disordini occorsi venivano poi identificati e arrestati cinque ultras riminesi“.