Indietro
menu
Cronaca Rimini

L'ex patron del quotidiano 'La Voce' Gianni Celli resta ai domiciliari

In foto: Gianni Celli
Gianni Celli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 23 nov 2016 10:29
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Resta agli arresti domiciliari Gianni Celli, l’ex editore de La Voce di Romagna (società dichiarata fallita nel luglio del 2015 dal Tribunale di Rimini), indagato dalla Guardia di Finanza di Rimini di malversazione ai danni dello Stato, falso in bilancio e bancarotta fraudolenta. I giudici di Bologna hanno rigettato la richiesta di revoca dei domiciliari.

I legali dell’imprenditore, finito nell’inchiesta “Undertone”, avevano chiesto al Tribunale del Riesame la revoca della misura cautelare alla quale è sottoposto dal 27 ottobre scorso. Secondo gli inquirenti il 72enne, difeso dall’avvocato Alessandro Catrani, ha ricevuto contributi statali per l’editoria per circa 4 milioni di euro, indebitamente utilizzati per finanziare altre società a lui riconducibili operanti nel settore immobiliare. I legali di Celli hanno annunciato il ricorso in Cassazione.