Indietro
menu
Ambiente Viabilità

Qualità dell’aria: ripartono il 2 ottobre le limitazioni alla circolazione

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 21 set 2016 13:09 ~ ultimo agg. 22 set 12:31
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Con la prima domenica ecologica, in programma il 2 ottobre, ripartiranno nel comune di Rimini le limitazioni alla circolazione previste dal Piano Aria Integrato Regionale valide fino al 31 marzo 2017.

Il Piano 2016/2017 ricalca l’impostazione di quello dello scorso anno.

Nel dettaglio le limitazioni alla circolazione, che saranno definite da un’apposita ordinanza sindacale in via di definizione, prevedono il blocco dei veicoli più inquinanti, dal 2 ottobre al 31 marzo 2017 dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 per:
autoveicoli e veicoli commerciali a benzina Euro 0 ed Euro 1;
autoveicoli e veicoli commerciali diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3, (compresi i veicoli diesel commerciali leggeri categoria N1, che lo scorso anno erano esclusi);
ciclomotori e motocicli Euro 0.
Le ‘domeniche ecologiche’ sono in calendario per domenica 2 ottobre, domenica 6 novembre, domenica 8 gennaio, domenica 5 febbraio e domenica 5 marzo, con la consueta sospensione nel periodo dal 1° dicembre al 6 gennaio.
Si stima che le autovetture coinvolte nelle limitazioni alla circolazione saranno meno di una su cinque: sono infatti circa 16.820 (di cui 9.599 diesel e 7.221 benzina) i veicoli interessati dai provvedimenti, che rappresentano il 19,5% del totale (86.400 autovetture circolanti).
Anche quest’anno il Comune di Rimini aderisce al piano messo a punto dalla Regione – sottolinea l’assessore all’Ambiente Anna MontiniNoi stiamo facendo la nostra parte e continueremo a farlo, investendo sia in infrastrutture sia sul piano della sensibilizzazione e della formazione. Rimini ha messo e sta mettendo sul piatto un forte incremento della rete delle piste ciclabili su tutto il territorio comunale, il potenziamento del trasporto pubblico locale e altro ancora per arrivare all’obiettivo già annunciato di ridurre annualmente del 2% il ricorso agli spostamenti individuali con auto privata. Questo comporterà benefici consistenti in termini di riduzione delle emissioni di Co2. E’ chiaro però che tutto il territorio, capoluoghi e centri più piccoli, deve essere responsabilizzato, per evitare che misure come le limitazioni al traffico vengano vanificate o comunque depotenziate.
Il Piano prevede l’adozione di misure emergenziali: in caso di superamento del valore limite giornaliero per il PM10 per più giorni consecutivi rilevato da una stazione della rete provinciale, scatteranno provvedimenti aggiuntivi, come ulteriori limitazioni alla circolazione, la riduzione di 1 °C della temperatura negli ambienti riscaldati, il divieto di utilizzo di biomasse nei caminetti aperti e il potenziamento dei controlli sui veicoli.
Le limitazioni alla circolazione riguarderanno come di consueto tutta la zona urbana a mare della statale 16. Sarà comunque garantito il transito nelle arterie di collegamento, compreso l’asse mediano lungo via Roma, ai parcheggi di scambiamento, alle strutture ospedaliere, di ricovero e cura. Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per alcune tipologie di veicoli e di utenti, come le famiglie con una fascia Isee inferiore a 14mila euro e i veicoli per l’accompagnamento degli alunni a scuola. Inoltre sono esclusi dai provvedimenti i mezzi che effettuano il car pooling.

. Per informazioni: www.comune.rimini.it, www.riminiambiente.it o www.liberiamolaria.it.
. Oppure chiamare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico al numero 0541 704704