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Cronaca Rimini

Michelle Hunziker e Max Laudadio assolti dalle accuse di diffamazione

In foto: la Hunziker a Striscia
la Hunziker a Striscia
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 23 set 2016 17:03 ~ ultimo agg. 24 set 14:37
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Michelle Hunziker è stata assolta dal Tribunale di Rimini oggi dall’accusa di diffamazione, e con lei anche l’inviato di Striscia Max Laudadio.  Furono denunciati dal talent scout riccionese Rodolfo Mirri, dopo una trasmissione del tg satirico del 17 marzo 2010 con un servizio mirato a far emergere i metodi di reclutamento delle ragazze girato nello studio riccionese di Mirri con finte clienti. Laudadio, insieme a delle collaboratrici anch’esse assolte, doveva rispondere di violazione di domicilio, sostituzione di persona, interferenze illecita nella vita privata e discredito e ostacolo all’attività professionale. La Hunziker, nel rientro in studio dopo il servizio, aveva parlato di un suo precedente col talent scout con espressioni e accuse di ricatti sessuali che da quest’ultimo erano state ritenute diffamatorie. Il pm aveva chiesto un anno e 4 mesi di reclusione per Laudadio e 6 mesi per la Hunziker, da un anno a 9 mesi di reclusione per i complici. Fra 90 giorni si conosceranno le motivazioni della sentenza del giudice di primo grado.l'udienza del 22 luglio (Adriapress)

“Sono felice perché questa sentenza assolve me e condanna la violenza. Sono felice perchè le giovani donne avranno più coraggio a denunciare!”, commenta la Hunziker su Twitter. Il suo legale Giulia Bongiorno (promotrice insieme alla Hunziker della onlus “Doppia difesa” contro la violenza di genere) scrive: “Come in una favola capovolta era finita imputata perché aveva denunciato pubblicamente fatti gravi. Donne denunciate!”

la sentenza (dal Twitter di Michelle Hunziker)

la sentenza (dal Twitter di Michelle Hunziker)