Dopo la degenza la tartaruga Flavia torna a nuotare
Dopo l’annuncio di ieri è stata liberata questa mattina nelle acque antistanti il bagno 33 di Cattolica la tartaruga Flavia. La caretta caretta, giovane esemplare con meno di 20 anni, è tornata in mare dopo le cure della Fondazione Ceatacea. Da 9 anni lo stabilimento cattolichino “tarta-friendly” di proprietà di Cesarino Romani, vice presidente della Fondazione, ospita la cerimonia di un rilascio di tartarughe salvate dallo staff della struttura riccionese.
Sauro Pari, presidente della Fondazione Cetacea, ha spiegato che diversi sono i motivi dell’incremento di presenza e di reperimento di tartarughe ferite sui litorali romagnoli: “In questi ultimi anni si è registrato un aumento considerevole di esemplari che sono quasi raddoppiati rispetto ad un decennio fa, inoltre l’aumento progressivo della temperatura del mare fa sì che le tartarughe non si spostino più verso sud, ma rimangano nel nostro specchio di mare dove trovano condizioni favorevoli per la sopravvivenza. Essendosi ampliato altresì lo spazio di pesca, aumenta, purtroppo, anche il rischio di impatto tra gli animali e le imbarcazioni“.
Tanti i curiosi che hanno ascoltato Pari e visto Flavia che poi è stata liberata al largo.