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Lavoro Provincia

Raddoppiano i contratti a tempo indeterminato ma restano appena 1 su 10

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 3 nov 2015 17:21 ~ ultimo agg. 4 nov 16:46
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Nei primi nove mesi dell’anno le assunzioni in provincia sono state 77.158 (-1,8% rispetto al 2014) mentre le persone assunte sono aumentate dell’1,2% (53.099). Sono i dati del bollettino del lavoro diffuso dal Centro per l’Impiego. A causare la discordanza tra avviamenti in calo e avviati in crescita è la dinamica dei singoli settori con quello dei servizi, caratterizzato spesso da più assunzioni ma di breve durata, in contrazione (- 5,5% di avviamenti per alberghi e ristoranti) e industria, commercio e costruzioni in crescita (rispettivamente dell’8,8%, del 9,3 e del 17,8). Di conseguenza, cala anche il numero di contratti cessati entro il 30 settembre (dal 76,2 al 74,1%) anche se, dati alla mano, solo un assunzione su quattro attivate nei primi 9 mesi del 2015 riesce a traguardare il primo ottobre. Nonostante il calo, gli avviamenti in alberghi, ristoranti e pubblici esercizi sono la metà del totale (poco sotto i 39mila); servizi di supporto alle imprese, istruzione e attività artistiche, sportive e di intrattenimento rappresentano invece un terzo dei contratti. Residuali, benché in crescita, gli altri settori.

TIPOLOGIA CONTRATTUALE. Raddoppiano rispetto al 2014 i contratti a tempo indeterminato ma restano appena uno su 10 (in Italia nello stesso periodo sono il doppio). La grande maggioranza dei rapporti di lavoro iniziati in provincia sono invece a tempo determinato (64,2%). In calo del 2% ma ancora diffuso il contratto a chiamata che rappresenta l’11,6% del totale. Poi figurano apprendistato (6,9%), lavoro a progetto (2,5%, in calo) e internale (4,5%).

LE PERSONE ASSUNTE. Le donne si confermano il gruppo maggioritario (27.841 pari al 52,4%) ma gli uomini assottigliano il distacco. Per il 70% gli avviati sono di nazionalità italiana e nel 66,7% dei casi della provincia di Rimini. Le fasce di età nelle quali si registrano il maggior numero di assunzioni sono quelle mature (35-44 il 25,7% e over 45 il 28,5%).

DICHIARAZIONI DI IMMEDIATA DISPONIBILITA’.  I nove mesi appena trascorsi vedono un incremento del 5,2% dei disponibili al lavoro, che salgono dalle 11.409 unità del 2014 alle quasi 12 mila del 2015. Una particolare accelerazione si registra nell’ultimo trimestre con 3.326 DID sono in settembre (il 15% residente in Romania) vale a dire il 12% in più rispetto allo stesso periodo del 2014.

I DATI DELLA STAGIONE. Prendendo in esame solo il trimestre giugno – settembre si registra un calo del 4,7% degli avviamenti (17.451 in totale) e dell’1,1% degli avviati (15.094). In linea quindi con i numeri dell’anno. Da segnalare però le grosse difficoltà registrate dal comparto turistico dal quale ci si attendeva un colpo di reni che non è arrivato: alberghi e ristoranti hanno visto un calo degli avviamenti del 5,2% e il resto del terziario del 9,1%. Per quanto concerne i nuovi contratti di lavoro registrati da alberghi, ristoranti e pubblici esercizi la stagione 2015 si chiude quindi con un saldo negativo