Fusione Hera-Acegas: delibera rinviata. 'Prima se ne discuta pubblicamente'
Il rinvio della delibera è stato proposto da Fabio Pazzaglia di Sel Fare Comune: sette i voti favorevoli al rinvio, sei i contrari.
Pazzaglia ricorda come i Comuni, dopo la sentenza della Corte Costituzionale (199/2012) – a seguito dei referendum del 12 e 13 giugno 2011 – sono di nuovo liberi di scegliere la formula organizzativa che più ritengono opportuna. Ma la fusione tra
Hera e Acegas affievolirebbe il controllo della proprietà pubblica sul management, allontanando la gestione del servizio dai suoi diretti fruitori
(cittadini e territori) e portando ad un ulteriore aumento delle tariffe.
Parere negativo all’operazione era stato espresso anche dall’assessore all’Ambiente Sara Visintin, che del Comitato Acqua bene pubblico era stata coordinatrice. Il tema della ripubblicizzazione dei servizi era anche entrato nella campagna elettorale.
Pazzaglia chiede che del tema si torni a parlare pubblicamente, e che la prossima riunione
di Commissione venga fatta nella Sala del Consiglio Comunale, per favorire la
partecipazione dei cittadini.
Ma il consigliere di Sel va ancora oltre e invita le forze presenti in maggioranza e contrarie alla fusione (italia dei valori e federazione della sinistra) a non rimanere in maggioranza e tentare di fermare il processo di fusione tra Hera e Acegas.
(foto archivio)