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Rimini

A 'P.assaggi di Vino' si torna a parlare di giovani e abuso di alcol

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mar 17 lug 2012 17:58 ~ ultimo agg. 00:00
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Vadim Piccione, 22 anni, che perde la vita nelle acque del Marano, un minorenne a Bellariva che finisce in coma etilico, un altro ancora ritrovato a Riccione steso in mezzo alla strada. Tre giovani in vacanza, tre casi di cronaca legati all’abuso di alcol. E tutto nel giro di una settimana. Inevitabile tornare a interrogarsi sul rapporto tra gli adolescenti e il mondo dei locali e del divertimento notturno.
Qual è il limite da non superare, dove finisce il divertimento e si inizia a mettere in pericolo la propria vita? Se ne è parlato questa mattina durante la presentazione di “P.assaggi di Vino”, la serata di degustazione di vini DOC della Provincia. Secondo gli organizzatori si è persa l’arte del “saper bere”, del consumo moderato di alcolici che può invece giovare alla salute, oltre ad essere parte della nostra tradizione culturale. L’iniziativa ha tra i suoi obiettivi quello di invitare a un consumo consapevole di bevande come il vino da preferire ai mix di superalcolici molto gettonati anche tra i giovanissimi.

“Qui si parla di degustare – ci ha detto questa mattina Gaetano Callà, presidente del consorzio “Strada dei vini e dei sapori dei Colli di Rimini” – non demonizziamo tutto, l’alcol non ha mai fatto male. I nostri avi degustavano il prodotto alcolico, sia esso vino o birra, perché faceva bene all’organismo. Ancora oggi bere con moderazione durante o dopo un pasto con gli amici, per digerire, non può far altro che apportare dei benefici al nostro corpo. Il resto lo lasciamo ai poco professionali che servono alcolici ai minorenni e che io definisco “non del settore”; persone improvvisate che si danno allo sbando servendo a chiunque vino, birra, superalcolici. L’alcol, bevuto con la giusta moderazione, porta senz’altro dei benefici al nostro corpo, ce lo insegnano i nostri antichi avi”.

LA NOTA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL’OTTAVA EDIZIONE DI “P.ASSAGGI DI VINO”

“P.assaggi di vino” ritorna per l’ottava volta ad animare l’estate riminese con un evento dedicato ai vini DOC della provincia di Rimini.
E torna, per il secondo anno di seguito (la terza volta in assoluto) nel Borgo San Giuliano, luogo ricco di storia, tesori identitari, suggestioni felliniane.

Saranno ben 30 (tra novità e conferme) le cantine riminesi che mesceranno i loro vini – illustrandone le caratteristiche – nelle postazioni dislocate tra Viale Tiberio, Piazzetta Santa Caterina e Piazzetta San Giuliano, Piazzetta Ortaggi e Piazzetta Pirinela.

Saranno 9 i ristoratori del Borgo (Osteria Angolodivino, Nud e Crud, Osteria de Borg, Trattoria La Marianna, Dinein, Ristorante Squilla Mantis, Caffetteria Vecchi e Pirinela) a proporre menu take-away in tema con la serata.
Non mancheranno neppure gli assaggi di pesce azzurro al cartoccio e fritto nello stand di Viale Tiberio dedicato al pescato del nostro mare e gli assaggi di carni suine di razza “Mora Romagnola” a cura di Marco Migani nelle vicinanze del Ponte di Tiberio.

Uno degli elementi caratterizzanti di “P.assaggi di Vino” è anche abbinare le degustazioni ad ascolti e performance d’alto valore qualitativo, così da esaltare l’esperienza meditativa che un ottimo calice sa donare. Gli amanti della buona musica potranno assaggiare e passeggiare ascoltando l’insolito mix di arpa e dj-set del progetto Finger-Music, oppure lasciarsi suggestionare dalla miscela di canzone d’autore, italiana e mondiale, dei D’Altrocanto. Non mancheranno le armonie di viola, violino e violoncello del Quartetto d’Archi di Rimini e, per gli amanti del blues insaporito da spezie caraibiche, la musica dei La Santeria.

“Abbiamo voluto riproporre l’evento al Borgo San Giuliano per il secondo anno consecutivo non solo per le emozioni uniche che questo luogo sa regalare, ma anche per l’affiatamento venutosi a creare con i vari partner”. Ha commentato l’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Rimini, Juri Magrini. “Al riguardo è mio privilegio ringraziare la locale Camera di Commercio per aver creduto, anche in un anno non facile per l’economia, nell’evento; il Consiglio Interprofessionale Vini DOC “Colli di Rimini” e la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini per l’organizzazione e la realizzazione della serata; le associazioni Società de Borg, Associazione Borgo San Giuliano, Associazione della Muffa Nobile e il Consorzio DownTown Rimini per l’entusiasmo con cui hanno accolto “P.assaggi” al Borgo e saputo coinvolgere i ristoratori in quella che è ben più di una cornice all’evento, ma parte integrante della serata con i menu take-away a tema. Mi preme ringraziare anche il Comune di Rimini per aver patrocinato l’evento; le associazioni del commercio e dell’agricoltura della provincia di Rimini per il sostegno; la Polizia Provinciale, le Guardie Ecologiche Volontarie e Hera srl per la collaborazione. Infine, un grazie particolare va alle aziende vitivinicole della provincia di Rimini, vere protagoniste dell’evento, con la loro disponibilità e l’alta qualità dei loro prodotti”.

“Giunti ormai all’ottava edizione – ha concluso Magrini -, è ormai inappropriato riferirsi a “P.assaggi di Vino” come ad un semplice evento, ma è opportuno considerarlo un vero e proprio format dell’estate riminese. Caratteristiche quali l’atmosfera quieta e meditativa, l’intrattenimento d’autore, la magia di una serata da trascorrere in uno dei centri storici più belli d’Italia, distinguono questa kermesse da tutte le altre dedicate ai vini DOC in giro per la Regione e per il Paese. Una ‘distinzione’ che, nel corso degli anni, cittadini e ospiti hanno scelto e premiato con decine di migliaia di presenze”.

La manifestazione si svolgerà venerdì 20 luglio dalle 21 alle 24 (con possibilità di recupero il 27 in caso di maltempo).
Sarà possibile accedere alle degustazioni mediante l’acquisto – presso le casse – del calice “P.assaggi di vino” che, con 10 euro, darà diritto a 5 coupon. I vari (p)assaggi varranno uno o due coupon a seconda del vino degustato. Esauriti i 5 coupon iniziali, coupon singoli potranno essere acquistati al prezzo di 2 euro ciascuno. Il calice verrà consegnato in una comoda sacca contenente i coupon e la piantina per orientarsi tra le zone d’assaggio.