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Ambiente Rimini

Gattei (Basta Merda in Mare): impegno per sdoppiamento, risultato epocale

In foto: Per l'associazione riminese "Basta merda in mare" l'approvazione in Consiglio Comunale di un ordine del giorno che impegna l'Amministrazione a predisporre uno studio di fattibilità sullo sdoppiamento delle fogne è un risultato epocale.
Per l'associazione riminese
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ven 19 feb 2010 19:24 ~ ultimo agg. 00:00
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Una battaglia che l’associazione porta avanti dai primi anni ’90. Anche quando dall’altra parte, racconta la presidente Maria Cristina Gattei, non arrivavano risposte: “Ci siamo sempre trovati di fronte a un muro di gomma. C’erano rappresentanti politici che in privato erano d’accordo con noi e riconoscevano il problema, poi però di fatto la politica lo ha sempre negato. Ha sempre portato avanti il discorso dei depuratori e delle vasche di prima pioggia: va tutto bene, ma erano la minima parte di quello che serviva per risolvere la situazione. Il problema si risolve solo con la separazione delle reti”.
E ora non sarà per niente facile né immediato risistemare le cose. Ma tra i principali difetti del vecchio piano delle fogne c’era proprio quello di ragionare con scadenze limitate: “Di tempo ne è stato perso molto – commenta la Gattei – Per sistemare tutte le fogne occorreranno 20-30 anni, forse anche di più, ma il limite temporale era il più grave problema che presentava il piano generale delle fognature. Si può cominciare a lavorare già da oggi: con la costruzione di altre vasche di prima pioggia o deviazioni di parti di acqua che tornino al depuratore invece di andare in mare”.
A far ravvedere la politica, è stata senz’altro anche la minaccia delle rigide norme europee per la balneabilità. Ma il risultato di “Basta merda in mare” è, finalmente, un riconoscimento per la società civile che si impegna con tenacia: “Abbiamo sacrificato parte della nostra vita privata – conclude la Gattei – ma il ruolo del volontariato è anche questo: far assumere alla politica le proprie responsabilità e richiamare chi è distratto e non se ne accorge. Ci sono voluti molti anni però ci siamo riusciti”.
(Newsrimini.it)

www.bastamerdainmare.it