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Rimini Viabilità

Ciclabile via Montescudo. Le perplessità di 'Pedalando e Camminando'

In foto: L'Associazione Pedalando e Camminando di Rimini esprime alcune perplessità sul progetto della nuova ciclabile di via Montescudo, finanziato da Comune e Provincia di Rimini. Pubblichaimo l'intervento dell'Associazione: www.pedalandoecamminando.it
L'Associazione Pedalando e Camminando di Rimini esprime alcune perplessità sul progetto della nuova ciclabile di via Montescudo, finanziato da Comune e Provincia di Rimini. Pubblichaimo l'intervento dell'Associazione:
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mer 9 gen 2008 09:22 ~ ultimo agg. 00:00
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L’Associazione Pedalando e Camminando Onlus, alla luce della vicenda della pista ciclabile lungo la via Montescudo, sente il bisogno di fare alcune precisazioni.
Pur riconoscendo la validità dell’intervento, inserito nel piano degli investimenti fin dall’anno 2003, e in quanto andrà a servire numerosi insediamenti abitativi vecchi e recenti l’Associazione ritiene che alcuni correttivi, prima che l’intervento sia realizzato, possano solo essere benefici per la cittadinanza ed anche per la macchina comunale, pur comprendendo che l’inizio dei lavori sia indifferibile, questi possono realizzarsi eventualmente per stralci.
La pista ciclabile di Via Montescudo è arrivata al progetto esecutivo ma sembra che i suggerimenti forniti dalla Commissione, anche attraverso l’intervento della propria sottocommissione “Piste ciclabili” siano stati bellamente archiviati da chi è preposto al procedimento.
La pista così come risulta nel progetto esecutivo non presenta continuità, bensì due scambi di carreggiata che possono solo creare difficoltà e grande pericolo per gli utenti della futura arteria ciclabile e quindi un contenuto uso della stessa.
Nel primo tratto fino alla Motorizzazione il percorso è tracciato sui 2 lati, poi continua nella direzione mare-monte solo sul lato sinistro e dopo l’ingresso della Villa De Verges solo sul lato destro fino a Gaiofana.
I due scambi di carreggiata sono posizionati in punti particolarmente pericolosi e con scarsa visibilità.
La soluzione indicata dalla Circoscrizione n.6, di avere la pista ciclabile solo sul lato destro mostra notevoli punti di forza rispetto al progetto esecutivo.
Il lato destro permetterebbe di servire meglio e aumentare la sicurezza dei residenti di alcuni ghetti situati proprio su questo lato (Ghetto Neri, Ghetto Liborio e Ghetto Casale) dove le abitazioni sono a ridosso della sede stradale e hanno come unico parcheggio proprio il lato sinistro dove passerebbe la pista ed inoltre l’utilizzo del lato destro eliminerebbe anche alcuni punti critici e pericolosi dell’attuale progetto quali l’eliminazione delle pensiline dell’autobus (come previsto con l’attuale progetto) e l’interruzione della pista per 64 metri in piena curva nella zona di Via Ca’ del Drago, poiché lo spigolo di un’abitazione è a ridosso della carreggiata.
Ci sentiamo pertanto di appoggiare la richiesta della Circoscrizione per richiedere una revisione parziale del progetto per rendere l’opera realmente fruibile e sicura, mantenendo il tracciato sui 2 lati dalla Circonvallazione fino alla Motorizzazione e continuando tutta la pista sul solo lato destro fino a Gaiofana.