Indietro
menu
Rimini Turismo

Chi ben comincia. Presentati i dati turistici dei primi 5 mesi: arrivi al più 4,

In foto: Alla vigilia di agosto, mese principe per le presenze turistiche, Rimini può già sorridere con i dati dei primi cinque mesi 2007. Prosegue infatti il trend positivo, ancor più beneaugurante perchè paragonato ad un anno buono come il 2006.
Alla vigilia di agosto, mese principe per le presenze turistiche, Rimini può già sorridere con i dati dei primi cinque mesi 2007. Prosegue infatti il trend positivo, ancor più beneaugurante perchè paragonato ad un anno buono come il 2006.
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 26 lug 2007 13:05 ~ ultimo agg. 30 nov 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Da gennaio a maggio le presenze sono cresciute dello 0,6% e gli arrivi del 4,5%, attestandosi a quasi 437 mila unità. Segnali positivi arrivano soprattutto dagli stranieri che superano il più 11% rispetto allo scorso anno, con un incidenza di oltre il 22% sui dati complessivi. In grande aumento gli ospiti dall’est, ma bene anche Germania (più 8,3%) e Svizzera (più 14,5). Dati che l’amministrazione, in una nota, collega all’umento di voli dall’aeroporto Fellini. Più 2,7% invece per gli arrivi dall’Italia. Particolarmente positivo poi l’andamento di maggio (+ 15%) e febbraio (+ 7,8), con una contrazione degli arrivi in aprile, anche se con un aumento nelle presenze (+ 0,8). Le presenze totali sono cresciute dello 0,6%, quelle straniere del 5,4. I dati, per l’amministrazione, confermano alcune recenti tendenze: la crescita del segmento estero, il traino del turismo fieristico nei mesi invernali, l’anticipo della stagione già a primavera grazie al fenomeno dei week end, il valore, anche in termini di indotto economico, della politica dei grandi eventi. Rimane però da rimboccarsi le maniche per far diminuire la forbice tra arrivi e presenze attraverso, sostiene il Comune, la realizzazione dei progetti innovativi orientati a migliorare la dotazione dei servizi e la qualità urbana.
Fermo restando, però, che si tratta di dati che incidono ancora in maniera marginale sul bilancio di fine stagione.