Controlli contro virus polli: sequestro in negozio animali a Gatteo
Il sequestro é avvenuto in una ditta di import-
export di uccelli esotici e animali da parco.
Durante i controlli, intensificati nell’ambito dell’attuazione dei programmi di prevenzione dell’influenza aviaria, é stata riscontrata una situazione sanitaria “preoccupante”.
Tra l’altro é stata accertata la presenza di ‘Clamidya’, un batterio mortale per l’avifauna e pericoloso per l’uomo e l’inosservanza della quarantena obbligatoria per gli animali importati, che venivano così rivenduti senza gli indispensabili requisiti sanitari.
Il sequestro é stato effettuato dagli uomini del nucleo “reati in danno degli animali”. Gli
uccelli sono stati portati all’Istituto Zooprofilattico di Forlì, dove sono in corso una serie di accertamenti precauzionali per conoscere lo stato di salute degli animali.
“Abbiamo trovato – spiega il responsabile del nucleo investigativo centrale di polizia ambientale della Forestale, Ugo Mereu, una situazione preoccupante, per la scarsa attenzione verso la salute pubblica, di quanti, nonostante il cordone sanitario steso verso est per evitare il contagio da influenza aviaria, continuano ad importare illegalmente animali da paesi potenzialmente a rischio, e per l’assoluta inosservanza delle leggi internazionali che regolano il flusso degli animali, esposti così al rischio di maltrattamenti ed estinzione”.
Mereu ha poi sottolineato che la Forestale, dopo le disposizioni del comandante Cesare Patrone, ha “intensificato le attività di polizia venatoria e i controlli sulle importazioni e detenzioni di animali selvatici ed esotici, sia
sul territorio sia presso le dogane”.
E’ stato infine “rafforzato il monitoraggio sulle condizioni sanitarie dei volatili presenti sul territorio nazionale”. (Ansa)