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San Leo 'scappa' dalle Marche? Per la Provincia di Pesaro è 'fantasia'

In foto: “Di fatto facciamo già parte della Provincia di Rimini, manca solo la formalità”. E’ il commento del sindaco di San Leo, Giovanni Carletti, dopo che il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno relativo alle iniziative per l’aggregazione alla Romagna:
<img src=images/localita/sanleo.jpg border=0 align=right width=120>“Di fatto facciamo già parte della Provincia di Rimini, manca solo la formalità”. E’ il commento del sindaco di San Leo, Giovanni Carletti, dopo che il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno relativo alle iniziative per l’aggregazione alla Romagna:
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mar 12 mar 2002 12:53 ~ ultimo agg. 00:00
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“Il problema è quello di creare territori omogenei” spiega Carletti, che ricorda che i confini tra le regioni sono stati determinati nel lontano 1860 e che il Consiglio Comunale di San Leo già nel ’92 aveva inserito nel proprio Statuto l’impegno a trasferirsi in Romagna.
“La nostra Costituzione non prevede la possibilità di modificare i confini tra le regioni – continua il primo cittadino -. Ma l’anno scorso sul tema il Parlamento ha approvato una legge costituzionale, confermata da un referendum popolare. Inoltre è al vaglio in questi mesi una proposta di legge che prevede il riordino dei confini amministrativi”.

“La fantasia dell’uomo non ha confini”. Commenta invece Palmiro Ucchielli, presidente della Provincia di Pesaro-Urbino, che se si realizzasse il sogno di San Leo perderebbe un comune.