Indietro
venerdì 10 maggio 2024
menu
Icaro Sport

Basket. Montegranaro-Crabs vista dall'ex gialloblu Michelini

In foto: I Crabs non potranno schierare Ed Stokes, che ha avuto ancora problemi con il visto. La Premiata invece ieri ha tesserato due nuovi giocatori: Michael Robinson e Peter Van Elswyk. I due americani sono solo gli ultimi di una lunga lista di arrivi:
(nella foto il coach dei Crabs Stefano Michelini)
www.basketrimini.com
<img src=images/sport/michelini.jpg border=0 align=right width=100>I Crabs non potranno schierare Ed Stokes, che ha avuto ancora problemi con il visto. La Premiata invece ieri ha tesserato due nuovi giocatori: Michael Robinson e Peter Van Elswyk. I due americani sono solo gli ultimi di una lunga lista di arrivi:<br>(nella foto il coach dei Crabs Stefano Michelini)<br> <a href=http://www.basketrimini.com target=_blank>www.basketrimini.com</a>
di    
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 23 feb 2002 13:56 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il Montegranaro targato 2001/02 è, al pari di Rimini, un vero e proprio porto di mare, con cestisti e tecnici in arrivo e in partenza in continuazione. Ne sa qualcosa il coach dei Crabs, Stefano Michelini, che aveva iniziato la stagione proprio sulla panchina gialloblu, dov’è rimasto seduto fino al 12 dicembre. Al suo posto è arrivato dalla Rida Scafati Virginio Bernardi, che ha resistito fino al 15 febbraio. Poi, altro giro di valzer, ed ecco Stefano Ranuzzi.
Con Bernardi se n’è andato anche Laron Profit, guardia statunitense classe ’77, rimasto nelle Marche per un mesetto (era stato ingaggiato l’11 gennaio). Tre mesi e mezzo di permanenza nell’Hotel Premiata per Tony Blaskovic, pivot classe ’79 trasferitosi il 28 gennaio a Capo d’Orlando. Poco più di un mese per la guardia-ala Benjamin Corey e il pivot Anthony Evans, in forza al Montegranaro fino al 17 gennaio. Stessa data fatale all’ala Kevin Freeman, che ora veste la canotta della Sinteco Ferrara. Qualche giorno prima, l’11 gennaio, avevano lasciato la società marchigiana il play Paolo Berdini e l’ala Rodolfo Jr Valenti. Mentre aveva inaugurato, il 3 dicembre, la lunga serie di addii la guardia USA Sharron Wilkerson.
Veniamo a chi ci sarà. In cabina di regia l’americano Jameil Rich, prelevato dalla Di Nola Napoli il 18 gennaio. Rich non può certo essere considerato uno dei punti di forza della Premiata: il suo rendimento dall’inizio della stagione parla di 9,7 punti con un poco esaltante 23,4% dall’arco, 2,5 recuperi e 3 perse. L’alternativa è una vecchia conoscenza dei biancorossi: il riminese Pierfilippo Rossi, che si ritaglia 17 minuti, nei quali imbuca 5,2 punti con il 35,3% nelle triple. 4,6 minuti per il 21enne Luca Benassi.
L’uomo più pericoloso in casa marchigiana è la guardia Elias Ayuso, portoricano di 186 centimetri, che si mantiene sui 16 punti con un buon 38,7% dalla distanza. E’ lui l’ago della bilancia della Premiata. Stesso ruolo per Alberto Causin, classe ’76, che viaggia a quasi 13 punti a gara con il 51,4% da due e il 36,8% da tre. Per la guardia di Mirano (Venezia) anche 3 rimbalzi e 2,5 perse.
Appena tre presenze per il giovane Jacopo Torresi, guardia classe ’84 di 1 metro e 87. 9,1 minuti a partita per Diego Savazzi, guardia mantovana di 195 centimetri, che si esprime meglio nel tiro pesante (40%) che da due (38,5%).
Da tre potrebbe partire titolare Michael Robinson, classe ’76, che come detto esordirà in canotta Premiata proprio contro i “granchi”. Un senegalese sotto le plance: Cheikh Ya Ya Dia, ala-pivot di 204 centimetri e 110 chili di peso. 15,1 punti e 10 rimbalzi il suo contributo domenicale. Non vede il campo dalla terza di ritorno Giuseppe Falco, 30enne napoletano di 203 centimetri.
Ha militato in ben cinque franchigie NBA il centro americano Eric Riley. Il 2.13 classe ’70 segna 12 punti a partita con il 64,8% da due, 8,6 rimbalzi, 1,3 stoppate e 2,9 recuperi. Per contro perde 2,7 palloni, e dalla lunetta tira con il 63,6%. In panchina l’esperto Augusto Binelli. Il pivot carrarese, nato nel ’64 e alto 215 centimetri, gioca 16,6 minuti, che capitalizza con 4,8 punti e 3,8 rimbalzi. E ora anche Peter Van Elswyk, che ha militato nella nazionale canadese. Nato nel ’74, Van Elswyk è alto 206 centimetri.

I Crabs, targati per la prima volta Conad, si presentano in terra marchigiana con l’emergenza lunghi. Assenti Bragg, Ciosici, Stephens e il giovane Rinaldi per infortunio, e Bagnoli, perché messo fuori rosa per motivi disciplinari, l’unico giocatore in grado di giocare in prossimità del canestro a disposizione di Stefano Michelini rimane Massimo Ruggeri, che tra l’altro è un tre-quattro. Contro Montegranaro sarà costretto a giocare addirittura da pivot, mentre nel ruolo di quattro, contro il gigante d’ebano Dia, si alterneranno Washington e Raschi. Partita da ex, come detto, per il coach dei Crabs, Michelini, che sentiamo.