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martedì 14 maggio 2024
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Comincia contro l'ostico Gualdo il 2002 dei biancorossi

In foto: Comincia dall’insidioso terreno del Gualdo il 2002 del Rimini. Dopo la vittoria prenatalizia a Brescello, che li ha rilanciati nella corsa al vertice, i biancorossi devono ora dimostrare di sapere dare ai propri risultati quella continuità che è mancata nella parte centrale del girone d’andata. L’avversario del primo turno del nuovo anno e del girone di ritorno è il Gualdo di Ettore Donati, una delle compagini più in palla del campionato:
www.gualdocalcio.it
<img src=images/sport/rimini2001.jpg border=0 align=right width=120>Comincia dall’insidioso terreno del Gualdo il 2002 del Rimini. Dopo la vittoria prenatalizia a Brescello, che li ha rilanciati nella corsa al vertice, i biancorossi devono ora dimostrare di sapere dare ai propri risultati quella continuità che è mancata nella parte centrale del girone d’andata. L’avversario del primo turno del nuovo anno e del girone di ritorno è il Gualdo di Ettore Donati, una delle compagini più in palla del campionato: <br><a href=http://www.gualdocalcio.it target=_blank>www.gualdocalcio.it</a>
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sab 5 gen 2002 13:26 ~ ultimo agg. 00:00
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gli umbri vengono da un netto 2 a 0 interno che ha frenato le velleità dell’ex capolista Imolese. Con 26 punti, sei in meno del Rimini, il Gualdo occupa la settima posizione, insieme a Sambenedettese e San Marino. Obiettivo degli umbri è la zona play off, obiettivo finora sfuggito a causa della forte propensione al pari: se le sconfitte sono state soltanto 3, come quelle del Rimini, i pari sono stati ben 8 a fronte di 6 vittorie.
Il Gualdo segna molto: con 28 reti, 8 in più del Rimini, vanta il secondo attacco del girone dietro quello della capolista Teramo. La difesa umbra finora ha tenuto: le reti al passivo sono state 15, due più del Rimini. All’ampio saldo gol fatti-gol subiti, più 13 contro il più 7 del Rimini, non corrisponde però, come detto, una posizione di vertice. Dopo un avvio da brividi, con 2 sconfitte nelle prime due gare, il Gualdo nelle ultime 15 gare ha perso solo una volta, inanellando anche una serie di 11 risultati utili consecutivi che è a tutt’oggi la migliore del torneo. In casa i numeri del Gualdo non sono impressionanti: 3 vittorie, 5 pareggi e una sconfitta, con 12 reti realizzate contro le 16 messe a segno lontano dalle mura amiche. All’andata, nella prima gara di campionato, il Gualdo uscì dal Romeo Neri sconfitto per 2 a 1: a decidere fu Di Nicola, che si presentò al suo nuovo pubblico con una doppietta.
La porta degli umbri è difesa dal nuovo arrivato Aiardi (30 anni, per lui 4 apparizioni in serie A con il Lecce). La linea difensiva è composta da Sconziano (29 anni, una stagione in serie A con il Padova), dal centrale Scarponi, 30enne prelevato a stagione in corso dal Cittadella e nato proprio a Rimini, e dal 29enne Sandrin. Il centrocampo è guidato dall’esperto Brescia (35 anni, da ormai 16 anni protagonista sui campi della serie C con due stagioni in B con le maglie di Spal e Foggia). Al suo fianco ci sono Memè (25 anni), Trotta (24 anni, cresciuto nel vivaio della Juventus; per lui già 5 reti in questa stagione) e Martinetti (31 anni). Nel reparto offensivo accanto al 27enne Innocenti è protagonista la linea verde, con la sorpresa Matteini (19 anni, proveniente dall’Empoli e bomber del Gualdo con 12 reti di cui 2 nell’ultimo turno contro l’Imolese) e Gattari (18 anni, proveniente dalla Maceratese), preferiti al 28enne Spagnolli che dopo l’ottima stagione dello scorso anno, con 15 reti messe a segno, quest’anno sta tradendo un po’ le aspettative e in queste settimane potrebbe anche cambiare maglia.
E per quanto riguarda il mercato di gennaio, anche il Rimini è all’opera: la società ha alcune trattative aperte soprattutto relative a rinforzi in difesa e a centrocampo, dove si sta cercando un esterno.
Contro il Gualdo per il tecnico del Rimini Claudio Foscarini, che negli ultimi allenamenti ha provato diverse soluzioni per l’assetto tattico, non si presentano particolari problemi di formazione. Nell’intervista della vigilia il tecnico biancorosso si dice fiducioso, forte anche del lavoro postnatalizio che gli ha dato buone risposte.

Il San Marino, ancora alla ricerca di una sua identità in questo campionato, ospita il rilanciato Mestre allenato da Giuseppe Galderisi. Per mister Azzali i problemi non sono pochi: oltre alle squalifiche di Tarini e Leone, il tecnico biancazzurro deve fare i conti anche con l’influenza che ha colpito De Battisti e Macerata.