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Rimini

Il Settore Cimiteriale precisa sul cimitero di San Vito.

In foto: Il Settore Demografico Cimiteriale del Comune di Rimini, in merito all’articolo ‘Cassettine con le ossa dei morti abbandonate da mesi nel cimitero di San Vito’ pubblicato nell’edizione di de ‘Il Resto del Carlino’, esprime in una nota alcune precisazioni:
Il Settore Demografico Cimiteriale del Comune di Rimini, in merito  all’articolo ‘Cassettine con le ossa dei morti abbandonate da mesi nel cimitero di San Vito’ pubblicato nell’edizione di de ‘Il Resto del Carlino’, esprime in una nota alcune precisazioni:
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mer 22 ago 2001 17:35 ~ ultimo agg. 00:00
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Per potere procedere alle inumazioni nel cimitero di San Vito, altrimenti completamente bloccate per mancanza di posti, è stato necessario continuare ad esumare nonostante la totale indisponibilità di ossari (nel novembre scorso in fase di costruzione) con l’accordo di sistemare i resti mortali non appena tali manufatti fossero ultimati.

I resti mortali in attesa di sistemazione non ammontavano a 60 ma bensì a 20 di cui 6 sono stati sistemati nel mese di aprile 2001 non appena avuta la disponibilità degli ossari.

Le restanti 14 cassettine sono rimaste depositate temporaneamente in uno stanzino chiuso a chiave per poterne garantire la custodia. Cosa che nella chiesa non si sarebbe potuta garantire poiché l’edificio religioso è costantemente aperto al culto.

L’Ufficio Tecnico Cimiteriale si è dovuto far carico di alcuni problemi tecnici sorti dopo la consegna ufficiale degli ossari al fine di trovare una possibile soluzione che ottemperasse le esigenze dell’utenza e della Pubblica Amministrazione.

La realizzazione di questa soluzione ha richiesto un discreto tasso di tempo per effettuare gli elaborati tecnici e ottenere un risultato apprezzabile anche sotto il profilo estetico. La soluzione trovata ha comportato la realizzazione di elementi di chiusura specifici da porre in opera prima della lapide, nonché la scelta di staffe per reggere gli elementi marmorei; il che ha implicato in entrambi i casi l’espletamento di una gara di fornitura coi relativi tempi amministrativi.
Il materiale ordinato è in parte arrivato da pochi giorni e altro arriverà ai primi di settembre, permettendo di completare le operazioni sospese. Cosa peraltro già iniziata in quanto, indipendentemente dalla comparsa dell’articolo, ci si era già attivati per informare i familiari.