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Politica Riccione

Molo Cattolica, voto unanime in consiglio. Povertà, Vescovi esce dall'aula

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 22 dic 2017 15:51 ~ ultimo agg. 23 dic 08:12
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E’ arrivato un voto unanime giovedì sera in consiglio comunale a Riccione sull’ordine del giorno aperto ai contributi del pubblico sul tema del prolungamento del molo di Cattolica. Obiettivo quello di far pressione sulla Regione Emilia-Romagna affinché siano valutate ulteriori proposte o idee e perseguita ogni possibile via prima della realizzazione dell’opera che rassicuri i territori interessati. “Il documento è stato votato all’unanimità – ha dichiarato il sindaco Renata Tosi (ieri intervenuta ai microfoni di Tempo Reale) – un risultato che conferisce forza e buoni presupposti in vista della partecipazione ai tavoli di prossima convocazione, così da poter trasformare l’utile discussione avviata in consiglio comunale in contributi concreti alla progettualità”. Soddisfazione anche da Forza Italia per il fatto che tutto “il consiglio comunale, indipendentemente dal colore politico – ha scritto l’assessore al demanio e coordinatore comunale del partito Andrea Dionigi Palazziha votato compatto con l’intento di tutelare al massimo la propria costa. Quando si avanzano proposte atte a salvaguardare gli interessi della nostra città,  le forze politiche hanno dimostrato di saper rispondere in maniera coesa e decisa.” La Lista Noi Riciconesi parla di “un punto davvero importante nel necessario e fattivo dialogo tra le forze politiche riccionesi nella ricerca di sinergie e percorsi condivisi” e sottolinea come “la nutrita partecipazione al dibattito consiliare, con i contributi delle organizzazioni di categoria ed imprenditoriali attenti al problema, ulteriormente conferma che la nostra città è pronta sui temi di maggior interesse pubblico a trovare i modi e le maniere per affrontare un sano confronto e una condivisa posizione“.

Il dibattito si è scaldato invece quando si è affrontato l’ordine del giorno condiviso relativo alle misure contro la povertà che ha visto l’uscita dall’aula al momento del voto del capogruppo del Partito Democratico Sabrina Vescovi. A presentare l’odg era stato proprio il Pd (a lavorarci il consigliere Andruccioli col collega della Lega Bedina) ma l’aggiunta con delibera di Giunta di una postilla al testo (“come Giunta vogliamo proseguire ad incentivare l’economia cittadina: dalle iniziative turistiche alle normative urbanistiche“) ha creato dissapori e la Vescovi ha accusato il sindaco di insensibilità. Dubbioso anche il consigliere di Patto Civico Carlo Conti: “avremmo voluto dare a questo ordine del giorno il nostro voto ma ci asterremo perché non condividiamo le normative urbanistiche e riteniamo che le iniziative turistiche abbiano costi imbarazzanti.” “Questa aggiunta – ha attaccato  la Vescovi – banalizza il tema e mi sembra una cosa di una freddezza e di una aridità umana che non mi aspettavo.” L’ordine del giorno è passato poi con 20 voti a favore, nessuno contrario e tre astenuti. 

Infine, tra gli argomenti trattati, anche il tema dell’Ospedale Ceccarini per cui l’intero consiglio comunale si è espresso a favore supportando l’azione di attenzione che viene richiesta all’Azienda AUSL della Romagna ai fini della garanzia dei servizi necessari alla città. Il documento è stato consegnato oggi dal sindaco Tosi al direttore generale Ausl Romagna Marcello Tonini e al il direttore dell’ospedale Ceccarini Romeo Giannei in occasione dei saluti di fine anno.