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Icaro Sport

De Meis durante la conferenza stampa a Roma: "Il Rimini Calcio è una cosa a parte"

In foto: Fabrizio De Meis e Daniele Conti (archivio)
Fabrizio De Meis e Daniele Conti (archivio)
di Roberto Bonfantini   
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lun 3 ago 2015 22:33 ~ ultimo agg. 5 ago 22:22
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“Il Rimini Calcio è una cosa a parte, questo non è il posto per parlare di calcio”. Con queste parole Fabrizio De Meis ha risposto ad un giornalista che nella conferenza stampa tenuta oggi a Roma, dopo la chiusura del Cocoricò per quattro mesi, gli ha domandato se ci sarebbero state delle ripercussioni sulla società biancorossa. Una frase che da una parte ha voluto sottolineare che si era in quella sede per parlare di altro, dall’altra per tranquillizzare i tifosi del Rimini. Si procede quindi con il piano tecnico stabilito nei mesi scorsi.

Il fatturato del Cocoricò nel 2014 si è assestato tra i 3,5 e i 4 milioni di euro. Chiudere a questo punto della stagione estiva vuol dire perdere la metà dei possibili incassi. La domanda non era quindi inopportuna.

Nei giorni scorsi Daniele Conti si sarebbe dimesso da vice-presidente (ancora nessuna ufficialità da parte della società biancorossa). Nessuna incomprensione con il presidente Fabrizio De Meis o gli altri soci del sodalizio biancorosso, ma solo la volontà di preservare la propria azienda, restando vicino al mondo del calcio solo in qualità di tifoso.

Per contro, potrebbe entrare un gruppo di persone non riminesi intenzionate ad acquisire una quota della società per gestire in toto il settore giovanile. I nomi sono top secret, ma si tratterebbe di persone che hanno già a che fare con il mondo del calcio ma che finora non hanno mai avuto esperienze di gestione in altre società.

E a proposito di settore giovanile, sembra prossimo l’ingresso nello staff tecnico dell’allenatore riminese Roberto Polverelli, per anni nel giro delle Nazionali giovanili.