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martedì 30 aprile 2024
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Calcio Serie C

Lucchese-Rimini, la vigilia di Marco Gaburro

In foto: Marco Gaburro, allenatore del Rimini F.C.
Marco Gaburro, allenatore del Rimini F.C.
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
ven 23 set 2022 12:05 ~ ultimo agg. 24 set 14:56
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Il Rimini torna in Toscana, dove ha giocato e pareggiato la prima partita di campionato (in casa del San Donato Tavarnelle). I biancorossi, che hanno vinto le ultime due gare contro Virtus Entella e Olbia e sono sesti a quota sette, sabato (calcio d’inizio alle 17:30) vanno a far visita alla Lucchese, quattro punti in classifica (sconfitta in casa della Reggiana (2-1), vittoria sull’Imolese (3-1), pareggio con il Pontedera (1-1) e sconfitta a Fiorenzuola D’Arda (1-0)).

La partita sarà trasmessa in diretta su Radio Icaro (92FM) e in diretta streaming su radioicaro.it.

La vigilia dell’allenatore della Rimini Calcio, Marco Gaburro.

Tornate in Toscana. “Andiamo con un entusiasmo diverso e affrontiamo una squadra sicuramente superiore al San Donato dal punto di vista della rosa, quindi penso che più che dei riferimenti territoriali dobbiamo cercare dei riferimenti calcistici e questa è una trasferta molto molto tosta”.

Sulla Lucchese. “Penso che la rosa della Lucchese sia la rosa di una squadra che può entrare tranquillamente nei play off. Ha un organico, soprattutto in centrocampo e attacco, con tante alternative e con giocatori anche molto prestanti fisicamente. È una squadra che forse non ha ancora trovato una propria conformazione tattica definitiva, però anche cambiando modulo ha sempre offerto buone prestazioni e si è sempre presentata con un buon impatto dal punto di vista fisico e dal punto di vista strutturale. È una squadra che secondo me sarà particolarmente arrabbiata perché ha perso una partita probabilmente immeritatamente a Fiorenzuola, dico probabilmente perché comunque ha creato diverse occasioni da gol e non è riuscita a portare a casa risultato. E quindi quando poi queste squadre giocano in casa riescono sempre a trovare prestazione. D’altronde è una squadra che in casa quest’anno ha fatto quattro punti e i punti li ha fatti lì”.

Sull’arrivo in biancorosso del difensore Nicolò Gigli. “Abbiamo inserito un giocatore perché noi sui centrali eravamo scoperti, nel senso che io vedo Regini soprattutto terzino sinistro, poi lui può adattarsi anche a fare il centrale, ma anche Tofanari e Pasa possono adattarsi a fare il centrale, un conto sono gli adattamenti e un conto è quello che è il compito principale all’interno del nostro progetto di gioco. E da quel punto di vista lì avevamo tre centrali di ruolo, e adesso ne abbiamo quattro. Poi è chiaro, in difficoltà momentanea per quanto riguarda gli infortuni perché Allievi sarà fuori ancora per un po’ e Panelli è fuori domani. Per fortuna abbiamo completato l’organico, altrimenti domani saremmo stati un po’ tirati”.

Cos’ha fatto Panelli? “Ha avuto un problema in allenamento, non di grave entità, che però potrebbe portarlo fuori 4-5 giorni, forse una settimana”.

Le due vittorie di fila hanno aumentato le aspettative della piazza. “È un po’ prestino per parlare di aspettative. Penso che abbiamo visto troppo poco di questa serie C per poterci fare più che un’idea di quelle che sono le nostre reali possibilità. Noi possiamo avere un pensiero su di noi, che è un pensiero positivo, ma lo era anche prima dell’inizio della stagione come organico e come valore dei ragazzi che abbiamo a disposizione, però poi, come dico sempre io, è uno sport di confronto e dobbiamo sempre capire con chi ci andiamo a confrontare. Questa cosa non passa solo dai nomi delle società, dal blasone, dalle città, passa anche e soprattutto dai gruppi che hanno a disposizione in questa stagione, e questo noi in questo momento lo possiamo sapere soltanto a livello teorico, possiamo sapere solo per le rose a disposizione, ma, come ben sappiamo, il rendimento di una squadra non passa soltanto attraverso quello che è il parco giocatori che ha, ma passa attraverso un percorso di affiatamento, di crescita, che ognuno sta cercando di portare avanti a modo proprio. Quindi effettivamente lo è in tutti i campionati, dopo quattro giornate, presto per esprimersi, quindi noi dobbiamo stare molto calmi e sapere che, per esempio, quella di domani è una partita molto delicata e molto, passatemi il termine, “a rischio”, noi dobbiamo dimostrare che siamo in grado di andare a fare tra virgolette, anche visto il periodo tra tante virgolette, battaglia”.

Quale sarà l’atteggiamento tattico del Rimini? “Ho detto ai ragazzi che non è il caso di una partita che si può prevedere tanto prima. A differenza magari dell’Olbia e dell’Entella, che erano due squadre che avevano fatto un percorso breve ma abbastanza chiaro, secondo me la Lucchese ha fatto un percorso più misto, e quindi è difficile capire che tipo di partita possa essere sia dal punto di vista tattico che dal punto di vista dell’atteggiamento dell’avversario. Come ho detto a loro, mentre nelle due precedenti partite è stato più importante il prima, cioè come siamo arrivati alla partita, domani sarà importante il durante”.

Come sta Gigli dal punto di vista della condizione fisica? Sarà lui il sostituto di Panelli al centro della difesa? “Sicuramente Gigli è in discreta condizione, nel senso che è arrivato non come un giocatore che stava particolarmente fermo. L’ho visto, visto anche il tipo di fisico che ha, abbastanza bene. Poi è chiaro che quando non si giocano partite ufficiali da tanto tempo c’è sempre questa incognita, però non l’ho visto male fisicamente. Sul fatto che si scelga di far giocare lui o di adattare qualcuno vediamo, anche perché può essere che si debba adattare qualcuno a partita in corso. Poi questo sentore di emergenza lo dobbiamo avere, ci può sentire per alzare le antenne, e questo secondo me è positivo”.

Chi mancherà? “Piscitella dovrebbe riaggregarsi al gruppo martedì, Mencagli è ancora fuori, Panelli, Lo Duca e Allievi”.

Chi giocherà in porta? “Non possiamo prevedere il tipo di partita e quindi non posso dire che tipo di requisiti deve avere il portiere. Oppure due dall’inizio (scherza Gaburro, ndr)“.

Ci saranno altri cambiamenti (oltre all’assenza di Panelli) rispetto all’undici iniziale anti-Olbia? “Quando la squadra va bene cerco di cambiare il meno possibile, il problema è che qualcosa dobbiamo comunque cambiare, e qualcosa probabilmente devo modificare io perché è vero che è difficile da prevedere il tipo di partita ma proprio per quello io di solito in questi casi cerco di essere un po’ più guardingo in quello che è l’approccio per poi eventualmente ricercare soluzioni diverse durante la gara piuttosto che farmi trovare impreparato dal punto di vista dell’atteggiamento, della tigna, dell’aggressività, per poter poi rimediare. Penso che noi dobbiamo andare là aspettandoci la miglior Lucchese possibile su un campo che tra l’altro è già abbastanza deteriorato di suo, in una giornata in cui sembra pioverà. Quindi penso che sarà un campo da battaglia e noi dobbiamo dimostrare soprattutto quell’aspetto del Rimini”.

Ancora sull’assetto in campo. “Il peso specifico della squadra in queste partite è importante, soprattutto nell’impatto con la gara perché poi siamo ancora alla 5a in generale le partite nel secondo tempo propongono più spazi, però in questa fase della stagione ancora di più. Quindi noi dobbiamo sapere che può essere che nei secondi tempi serva qualcosa di diverso, poi nelle ultime partite non è servito perché le abbiamo indirizzate prima, ma non è che sono tutte uguali le partite. E può essere che domani ci sia questa necessità di aumentare il tasso tecnico nel secondo tempo, ma secondo me nel primo tempo serve soprattutto approccio. In tutti e tre i reparti questo ragionamento lo faccio”.

Sarà confermato il tridente d’attacco Sereni-Vano-Santini? “Davanti secondo me stiamo bene in più di tre. Chi ha giocato l’ultima partita dall’inizio, ma anche chi è entrato hanno fatto bene. Rosso ha recuperato molto bene. Penso che sarà una partita dove davanti servirà sia prima sia durante perché penso che dobbiamo cercare di sfruttare al massimo chi sta bene, e se ne hai un tot che stanno bene bisogna che li sfrutti anche durante la gara. Davanti in questo momento siamo in questa situazione”.