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Morrone nel mirino

Le sette proposte di Gnassi da portare a Roma. 'Rimini vota chi conosce'

In foto: Andrea Gnassi
Andrea Gnassi
di Redazione   
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gio 15 set 2022 19:18 ~ ultimo agg. 19:19
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l’ex sindaco di Rimini Andrea Gnassi, candidato all’uninominale alla camera per il PD, ha presentato una serie di proposte per il territorio da concretizzare in tempi brevi sfruttando le risorse a disposizione dall’Europa.
Sei punti più uno da presentare al prossimo Governo come proposte di legge per non vanificare le opportunità del PNRR. Gnassi parla di autonomia idrica della Romagna, un piano energetico che arrivi in pochi anni all’autosufficienza, con l’eolico al largo della costa riminese ma fuori dalla visuale. La Romagna come snodo dei trasporti, con la metropolitana costiera prolungata fino a Ravenna. Un piano di misure sul lavoro col salario minimo e formazione specializzata.

Investimenti su scuola, cultura, sapere e sanità. Diritti per tutti a partire dallo ius scholae. Più sicurezza con un organico di forze maggiore intercettando dal PNRR 40 milioni per la cittadella all’ex caserma Giulio Cesare. E a questi punti si aggiungono anche progetti e fondi speciali per le aree interne. Il tema ricorrente della conferenza stampa però sono gli attacchi a Morrone della Lega. Non solo estraneo, accusa Gnassi, ma anche ostile al territorio di Rimini.

E i riminesi, per come sono fatti, riconoscono chi sta nella loro città e chi invece “viene farsi a vedere venti giorni prima del voto”. E i riminesi votano non per le appartenenze, ma per il “partito della città”.