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Modalità e sanzioni

Super green pass al lavoro per gli over 50. Dal 15 febbraio scatta l'obbligo

In foto: repertorio
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di Redazione   
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lun 14 feb 2022 18:12 ~ ultimo agg. 15 feb 10:19
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Nonostante la contrazione del contagio in Italia, per ora nessuna marcia indietro sul green pass rafforzato che da martedì 15 febbraio sarà obbligatorio sui luoghi di lavoro per gli over 50. La disposizione, valida quattro mesi, prevede anche il controllo di eventuali esenzioni dal vaccino.

Il “super green pass” – rilasciato solo tramite vaccinazione o guarigione dal covid – diventa obbligatorio per tutti i lavoratori con più di 50 anni del settore pubblico e privato, compresi autonomi, liberi professionisti, colf, baby sitter e badanti. Non è quindi più prevista l’opzione del tampone negativo.
I datori di lavoro potranno effettuare le verifiche tramite il sistema Greenpass50+ messo a disposizione dall’Inps per le aziende con più di 50 dipendenti o con la App Verifica C-19 o mediante consegna della copia cartacea. Così come per il mancato possesso del green pass base, che era richiesto nei luoghi di lavoro dal 15 ottobre,2 Potranno essere sostituiti con il ricorso a contratti a termine della durata di 10 giorni, rinnovabili più volte.
Chi è esentato dal vaccino per motivi di salute potrà essere controllato con gli stessi strumenti: dal 7 febbraio la certificazione di esenzione è digitalizzata, ed è collegata a un Qr code.
Per i trasgressori che accedono nei luoghi di lavoro senza il pass la sanzione va dai 600 ai 1.500 euro. La sanzione raddoppia in caso di reiterata violazione della norma. Il dato di lavoro può avviare un procedimento disciplinare sulla base del mancato rispetto delle regole legate alla gestione del rapporto di lavoro. Da 400 a mille euro la sanzione per il mancato controllo.