Indietro
menu
6 agosto

Tavola rotonda e ricordo di Bafode, Ebere e Romanus a Casa Madiba

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 3 ago 2021 12:17 ~ ultimo agg. 26 ago 10:53
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Venerdì 6 Agosto ore 18.00 @CasaMadibaNetwork in via D. Campana, 59/F a Rimini si terrà la tavola rotonda: Bracciantə e contadinə. Il lavoro nelle filiere del cibo tra sfruttamento e alternative possibili
Interverranno: Federico Tsucalas, Associazione Terra!, Carlo Farneti, Rete per la sovranità alimentare in Emilia Romagna, Moriba Traorè, ex bracciante/Casa Don Gallo e Brah Hema Kone, Monica Frattari Lega Braccianti. Coordina Laura Castellani curatrice del blog “Essere contadine” e Rsa ADL Cobas

“Le filiere alimentari controllate dalla GDO e dalla grande industria generano sfruttamento e sottraggono enormi quote di ricchezza all e campagne – affermano gli organizzatori in un comunicato –  Ciò si traduce in una costante svalutazione del lavoro: da un lato quello degli agricoltori, che si vedono costretti a far fronte a prezzi dei prodotti agricoli decrescenti e a standard di produzione soffocanti; dall’altro lato quello dei braccianti, su cui tutte queste contraddizioni vengono a loro volta scaricate dagli stessi imprenditori agricoli attraverso le forme brutali di sfruttamento che ormai tutte e tutti conosciamo.

Ma i circuiti del cibo producono anche resistenze. Negli ultimi anni assistiamo sempre più spesso a scioperi e lotte messe in campo dai braccianti per rivendicare salari e condizioni di lavoro dignitose. D’altro canto sono sempre più numerosi gli agricoltori che si sottraggono alle regole di questo gioco al massacro e che, alleandosi con i consumatori più critici e consapevoli, sperimentano forme di produzione e distribuzione del cibo alternative, fondate sui principi dell’agricoltura contadina e della sovranità alimentare. Agricoltura contadina e lotte bracciantili sono allora due facce della resistenza al dominio del mercato e del profitto sull’agricoltura e sul cibo. Modalità diverse con cui si rivendicano dignità e diritti per chi ogni giorno mette le mani nella terra per produrre il cibo che consumiamo. È possibile farle dialogare e cooperare con l’obiettivo di costruire sistemi alimentari più giusti ed equilibrati?”

A seguire:

– dalle ore 19.30 – Cena a cura del progetto sociale della Cucina & Pizzeria “Il Varco”
– dalle ore 21:00 – Concerti Live con Manuel Pistacchio & Marco Vorabbi e le dovute precauzioni 
La tavola rotonda si svolgerà all’interno della due giorni “People Before Profits! Rimini Summer camp” per ricordare Ebere, Bafode e Romanus, per tutte le persone invisibili, per immaginare un futuro libero dallo sfruttamento.
“Il 6 e 7 agosto, come ogni anno, abbiamo deciso di ritrovarci per ricordare e costruire.
Ricordare la strage dei braccianti del 6 agosto 2018, un evento tragico durante il quale hanno perso la vita dodici persone stipate nel furgoncino del caporale che li portava nei campi.
Tra questi dodici lavoratori c’erano anche tre giovani residenti a Rimini: Bafode Camara, 22 anni, Ebere Ugjunwa, 21 anni e Romanus Mbeke, 28 anni.
Costruire, perché la memoria non sia solo un rito o un esercizio retorico. Dietro le morti dei/delle bracciantə c’è una realtà fatta di ghetti, invisibilità, razzismo e sfruttamento. Abbiamo allora bisogno di comprendere i meccanismi che rendono possibile ancora oggi il dispiegarsi di fenomeni così gravi e drammatici; ne abbiamo bisogno per poter spezzare la catena dello sfruttamento e – appunto – costruire modelli di convivenza e lavoro nuovi e profondamente diversi”.
Su www.casamadiba.net e sulla pagina facebook dell’associazione il programma completo della manifestazione