Indietro
menu
il convegno

Infermiere e oss, come gestire la qualità dell'assistenza e dell'integrazione


Contenuto Sponsorizzato
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 24 ott 2019 19:06 ~ ultimo agg. 26 ott 12:03
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Si è tenuto mercoledì 23 ottobre, ai Musei Comunali di Rimini, in una Sala del Giudizio gremita, il convegno Infermiere e Operatore Socio Sanitario, come gestire la qualità dell’assistenza e della integrazione professionale”. L’evento, voluto dall’Associazione Antonella Santullo, dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Rimini e dall’Ausl della Romagna, ha avuto come tema l’analisi del ruolo e della funzione dell’Oss. Ma anche la definizione degli ambiti specifici medico legali alla luce della normativa di riferimento, oltre che dei ruoli e delle competenze degli infermieri con l’attribuzione dei criteri e delle attività per un modello assistenziale integrato che dia al paziente, cittadino, utente tutto quello che necessiti per il suo stato di salute.

In un clima di stimolante confronto, i relatori hanno fatto emergere come l’eccellenza delle prestazioni sia data dall’armonia del lavorare in team. Un aspetto determinante per chi fa parte dell’ambito sanitario. Infermiere e operatore socio sanitario, proprio perché lavorano a stretto contatto, seppur con compiti e mansioni ben differenti e definite, devono fare squadra per il bene della persona. L’infermiere è responsabile dell’assistenza, avvalendosi della funzione dell’Oss mediante l’affidamento di attività pianificate e poi valutate. La produzione del bene “salute” deve prevedere l’eccellenza della prestazione del singolo, la sinergia tra individui e l’integrazione tra i diversi ruoli per garantire alla persona assista di vedere soddisfatto il proprio bisogno di salute, in modo affidabile, sicuro, efficace e confortevole.

Il congresso, aperto dalla presidente dell’Associazione Antonella Santullo, Annunziata Bondioli, è proseguito con gli interventi del direttore generale dell’Ausl Romagna, Marcello Tonini, della dottoressa Silvia Mambelli, a capo della Direzione Infermeristica e Tecnica dell’Ausl Romagna e della dottoressa Marina Mazzotti, presidente dell’Opi di Rimini. Nel corso della mattinata il professor Daniele Rodriguez ha approfondito i rapporti di autonomia, dipendenza e responsabilità dell’Oss e quelli con la professione infermieristica, mentre nel pomeriggio la dottoressa Luisa Anna Rigon ha esplorato l’integrazione operativa tra infermieri e Oss. Una tavola rotonda su come migliorare l’integrazione tra le due figure sanitarie ha chiuso un congresso sentito e partecipato nel nome dell’indimenticata Antonella Santullo, la storica direttrice infermieristica dell’Ausl di Rimini prima e dell’Ausl Romagna poi, prematuramente scomparsa nel 2017.