Riapascimento a Riccione, da lunedì draghe al lavoro
Come già eseguito nel 2017, anche quest’anno a Riccione si realizzerà un consistente ripascimento sul tratto di spiaggia a nord del porto canale tramite l’utilizzo del sabbiodotto.
Da alcuni giorni sono iniziati i lavori a terra, sia per la cantierizzazione dell’area interessata all’intervento, che per l’allaccio delle tubazioni necessarie per il refluimento della sabbia che sarà prelevata all’imboccatura del porto canale. L’inizio dei lavori è previsto per lunedì 26/03, condizioni meteo marine permettendo con l’obiettivo di ricostruire il profilo di costa dallo stabilimento 93 proseguendo in direzione nord.
“In situazioni ottimali saranno sufficienti tre giornate lavorative – sottolinea l’assessore al demanio Andrea Dionigi Palazzi – per refluire circa 10.000 mc. di sabbia dall’imboccatura del porto canale. Un quantitativo che, stimato dagli uffici, dovrebbe garantire il regolare svolgimento dell’attività balneare per l’intera estensione a nord del porto, salvo il verificarsi di particolari situazioni di emergenza quali mareggiate”.
La draga comunale “Riccione II” è oggetto al momento di interventi di manutenzione straordinaria, i lavori marittimi saranno quindi svolti in maniera sperimentale da draghe esterne, la “Gino Cucco” e della “Dragonda” della ditta La Dragaggi srl di Marghera (VE), capaci di movimentare giornalmente notevoli quantità di sabbia – spiega l’Amministrazione Comunale – che dovrebbero garantire costi di funzionamento più contenuti rispetto a quelli sostenuti sino ad ora”.
“Le sabbie prelevate nella zona esterna dell’imboccatura del porto canale – prosegue l’Assessore Andrea Dionigi Palazzi – sono di ottima qualità perfettamente compatibili per l’utilizzo delle spiagge in erosione. L’aspetto cromatico della miscela che fuoriuscirà dalle tubazioni sarà dovuta alla densità di refluimento della miscela acqua-sabbia. Una colorazione chiara è indice di bassa presenza di sabbia mentre una colorazione scura è indice di alta presenza di sabbia”.
Interventi che vanno anche nella direzione del sostegno alla candidatura della spiaggia di Riccione come patrimonio Unesco su iiziativa della Cooperativa Bagnini: “Un bene immateriale, ma connotato da precise peculiarità, frutto di tradizioni e servizi innovativi che rendono Riccione virtuosa nel vivere il mare e la spiaggia in ogni stagione”.