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Attualità Bellaria Igea Marina

Piano Arenile Bellaria. Approvata variante: legittimati temporaneamente manufatti

In foto: la Riviera
la Riviera
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 1 dic 2016 15:41
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Via libera in consiglio comunale a Bellaria Igea Marina per la variante al Piano dell’Arenile. Il documento legittima temporaneamente la presenza sull’arenile fino al 15 ottobre 2017 delle cabine rappresentate nelle fotografie e nelle schede dimensionali con destinazioni d’uso dei volumi, realizzate negli anni 2004 e 2005. “Si tratta – ha spiegato l‘assessore Michele Neridi un rafforzamento delle discipline transitorie, ispirato dall’obiettivo di porre le condizioni per una continuità dell’offerta turistico balneare nel 2017: quanto definito intende bilanciare gli interessi in gioco e non stride con l’orizzonte temporale rappresentato dal percorso di affidamento delle concessioni, previsto entro il prossimo anno, e dall’attuazione risolutiva del piano dell’arenile. E’ bene ribadire la distinzione tra quanto attiene la regolarità edilizia e quanto invece riguarda il futuro delle concessioni, due piani che in molti continuano a confondere. Inoltre, il percorso di adeguamento normativo di cui questa delibera è parte, non rinnega o corregge l’azione compiuta dall’Amministrazione per l’arenile di Bellaria Igea Marina, ma lo aggiorna e ci pone nelle condizione di operare così come consentito dagli organi sovra ordinati.” La modifica ha trovato il parere favorevole della maggioranza e l’astensione del PD che in una nota interviene nel merito di questa decisione ricordando proprio le norme transitorie erano state oggetto di uno specifico ordine del giorno proposto proprio dal Partito Democratico.
A quella nostra proposta – si legge in una nota – è stato dato solo formalmente un giudizio positivo andando però ad aprire una discussione in commissione consigliare in cui non si manifestò nessuna volontà concreta di mettere mano a quelle norme, frapponendo una serie di limitazione di carattere generale che guarda caso ora si sono miracolosamente annientate. Si potrebbe obbiettare che tutto è bene quel che finisce bene se non fosse che nel frattempo, mancando questo passaggio, alcuni operatori hanno provveduto alla rimozioni di taluni manufatti che si sarebbero potuti salvare se le modifiche normative votate adesso fossero state assunte quando erano state proposte dal PD.”
Il consiglio ha approvato poi anche la variazione al bilancio di previsione 2016/18 con 10 favorevoli e 5 contrari.